L’incontro tra l’ex presidente capo Olusegun Obasanjo e la senatrice First Lady Oluremi Tinubu durante le celebrazioni del Sallah a Lagos ha suscitato forti reazioni all’interno della sfera politica nigeriana. Questo incontro, venato di simbolismi e ambiguità, è stato interpretato in vari modi a seconda dei diversi attori politici del Paese.
Durante l’evento, l’assistente speciale per i media della First Lady, Busola Kukoyi, ha accolto calorosamente l’ex presidente, sottolineando l’importanza della sua presenza durante questa festa religiosa. Tuttavia, è importante notare che questo incontro avviene poche settimane dopo le dure critiche di Obasanjo all’amministrazione Tinubu, in particolare per quanto riguarda la rimozione del sussidio sul carburante e la svalutazione della naira.
Le reazioni non si sono fatte attendere, soprattutto sui social network. Il popolare attivista Omoyele Sowore ha pubblicato un tweet feroce, chiamando Obasanjo “Baba Gbajue” in riferimento a un termine yoruba usato per individui fraudolenti. Questo gesto è stato interpretato come un attacco diretto contro l’ex presidente, evidenziando una tensione palpabile tra le due figure politiche.
Questo incontro tra Obasanjo e Tinubu mette in luce la complessità del panorama politico in Nigeria, dove alleanze e rivalità sono all’ordine del giorno. Assenza di consenso politico e divergenze di opinione sembrano essere le parole chiave di questo turbolento panorama politico.
In conclusione, questo incontro tra due importanti personalità politiche della Nigeria non manca di sollevare interrogativi e speculazioni sulle questioni di fondo. Il retroscena della politica continua a sorprendere e ad alimentare il dibattito all’interno della società nigeriana.