**Fatshimetrie: L’unione delle forze di opposizione sudafricane per contrastare l’ANC**
Il panorama politico sudafricano è in subbuglio in seguito all’annuncio dell’ex presidente sudafricano Jacob Zuma e del suo partito, uMkhonto weSizwe (MK), di unirsi a un gruppo di opposizione con diversi altri partiti. Questa alleanza, che riunisce in particolare gli EFF (Economic Freedom Fighters), potrebbe costituire una nuova forza politica, in competizione con l’ANC al potere e la sua nuova alleanza parlamentare.
Storicamente dominato dall’ANC, il paese ha recentemente vissuto uno sconvolgimento politico con le elezioni, in cui il partito al governo non è riuscito a ottenere la maggioranza in Parlamento.
L’attuale presidente, Cyril Ramaphosa, ha visto consolidarsi la sua posizione grazie al sostegno maggioritario dei parlamentari affiliati all’ANC, ma anche grazie al sostegno di altri partiti, tra cui la DA (Alleanza Democratica), che ha occupato il campo dei opposizione dal 1999.
Le origini del MK di Jacob Zuma e dell’EFF di Julius Malema risalgono alle divisioni interne all’ANC, con l’obiettivo di dare voce ai neri sudafricani e riempire il vuoto economico lasciato dal partito al governo.
Il Sudafrica si trova ad affrontare sfide importanti, tra cui alcuni dei tassi di disoccupazione più alti al mondo, una grave disuguaglianza e una criminalità violenta endemica.
L’emergere di questa nuova alleanza politica suggerisce una ricomposizione del panorama politico sudafricano, dove l’opposizione sembra organizzarsi per affrontare al meglio le sfide sociali ed economiche del Paese.
Anche se l’ANC si trova indebolita, questa unione delle forze di opposizione potrebbe segnare l’inizio di una nuova dinamica nella politica sudafricana. Gli equilibri di potere sembrano sul punto di spostarsi, aprendo la strada a possibili sconvolgimenti in un Paese in cerca di rinnovamento e progresso.