Lotta alla droga e ai traffici illeciti: rivelazioni allarmanti dalla NDLEA

*Fatshimetria*

Il 26 giugno 2024 ha segnato una pietra miliare nella lotta alla droga e al traffico illecito, con rivelazioni inquietanti da parte del Comandante dell’NDLEA nello Stato. Nel corso di una conferenza stampa organizzata nell’ambito delle attività di commemorazione della Giornata internazionale delle Nazioni Unite contro la droga e il traffico illecito, Hassan Sani-Abubakar ha fatto rivelazioni allarmanti.

Secondo lui, dal suo arrivo in carica nel luglio 2023, è stato arrestato un numero preoccupante di sospetti. Tra loro ci sono donne e individui che hanno ricevuto una breve consulenza prima di essere rilasciati. Questa situazione riflette una certa urgenza e la necessità di agire rapidamente per lottare contro questa piaga che minaccia la società.

Il tema dell’edizione 2024, “L’evidenza è chiara: investire nella prevenzione”, sottolinea l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità sui pericoli legati al consumo e al traffico illecito di droga. Le recenti azioni della NDLEA hanno portato al perseguimento di 112 casi, mentre altri 120 sono pendenti davanti ai tribunali.

Inoltre, 136 sospettati hanno ricevuto consulenza e sono stati ricoverati in centri di riabilitazione. Impressionanti sono anche i sequestri effettuati dalla NDLEA, con oltre 1.161.831 chilogrammi di cannabis sativa, 77.071 kg di sostanze psicotrope e 80.400 kg di altre droghe controllate recuperate nel periodo in esame.

Il Comandante ha sottolineato che il consumo di droga e il traffico di sostanze psicotrope restano problemi preoccupanti che toccano tutti gli strati della società. Ha inoltre evidenziato il fatto che molti trafficanti operano per ingenti guadagni finanziari, evidenziando la necessità di raddoppiare gli sforzi per contrastarli.

In conclusione, la lotta contro la droga e il traffico illecito resta una sfida importante per le autorità e per la società nel suo insieme. È imperativo investire in misure di prevenzione, sensibilizzazione e repressione per contrastare questa piaga e proteggere le nostre comunità.

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