Il panorama politico e sociale del Kenya è stato recentemente scosso dalle proteste popolari contro gli aumenti fiscali proposti dal governo. Centinaia di keniani sono scesi ancora una volta nelle strade di Nairobi e di altre città del Paese per esprimere il loro malcontento per queste misure che minacciano di aumentare il costo della vita per una popolazione già vulnerabile.
La proposta di legge fiscale in questione mira a introdurre nuove tasse e imposte al fine di ridurre il deficit di bilancio del paese. Tuttavia, per molti manifestanti, questi aumenti sono visti come l’ennesimo attacco al loro già precario potere d’acquisto.
Durante queste manifestazioni, i manifestanti hanno espresso chiaramente la loro opposizione a questa nuova legge fiscale. “Non resteremo a casa mentre approvano una nuova legge fiscale senza la nostra approvazione”, ha detto un partecipante. “Dobbiamo far sentire la nostra voce e far capire che non siamo d’accordo con ciò che vogliono imporci”.
La repressione della polizia è stata intensa, con l’uso di gas lacrimogeni e idranti per disperdere la folla dopo gli scontri con i manifestanti. Più di 200 persone erano state arrestate durante proteste simili il giorno prima.
Gli avvenimenti recenti hanno tuttavia mostrato una certa apertura del governo alle richieste popolari. Proposte fiscali controverse, come quelle sul pane, sono state abbandonate dopo un incontro tra i membri del partito al potere e il presidente del Kenya.
Altre misure fiscali, come la tassa annua del 2,5% sugli autoveicoli, sono state riviste. Allo stesso modo, un’imposta mirata sui prodotti dannosi per l’ambiente sarà limitata ai beni importati al fine di promuovere la produzione locale.
Il disegno di legge fiscale è attualmente in seconda lettura in parlamento, con una votazione prevista per lunedì prossimo. Il presidente keniano William Ruto ha giustificato gli aumenti sottolineando la necessità che il governo riduca la propria dipendenza dal prestito.
Queste proteste in Kenya rivelano una crescente tensione tra le aspirazioni economiche del governo e le difficoltà finanziarie affrontate da molti cittadini. È essenziale che le autorità tengano conto delle preoccupazioni della popolazione per raggiungere il consenso e riforme fiscali giuste e sostenibili.