Nel cuore del territorio di Kalehe, più precisamente a Caminunu Kalonge, un tragico incendio ha recentemente devastato la comunità locale, provocando la morte di un bambino di soli 2 anni. Le fiamme voraci hanno inghiottito diversi chioschi e più di sei case, lasciando dietro di sé uno spettacolo di desolazione e ingenti perdite materiali.
Questa tragedia, avvenuta il 20 giugno 2024, ha segnato particolarmente gli animi degli abitanti di Kalonge, testimoni impotenti della rapida propagazione dell’incendio. Secondo le testimonianze raccolte sul posto, l’incendio è partito dai chioschi per poi propagarsi ai negozi e alle abitazioni vicine, trasformando in cenere parte del patrimonio locale.
Le toccanti testimonianze degli abitanti della regione parlano di gemelli, purtroppo intrappolati tra le fiamme. Se uno di loro è riuscito a salvarsi all’ultimo minuto grazie all’eroico intervento di alcuni giovani del quartiere, il più giovane purtroppo non è sopravvissuto all’incendio, lasciando dietro di sé una famiglia devastata dalla tragica perdita del figlio.
Le autorità locali, tra cui il capo del sottovillaggio Bigizi, hanno confermato l’entità dei danni causati dal disastro, evidenziando il gran numero di negozi e abitazioni colpite dalle devastanti fiamme. Allo stesso tempo, è attualmente in corso un’indagine per determinare le esatte circostanze dell’incendio e per evidenziare eventuali negligenze o cause di questo tragico evento.
In questo periodo di lutto e contemplazione, all’interno della comunità di Kalonge si organizza la solidarietà per aiutare le famiglie colpite da questo disastro. Il bambino salvato, attualmente accudito in un centro di assistenza locale, testimonia la forza e la resilienza di queste comunità di fronte alle avversità.
Questo incendio, oltre a causare ingenti danni materiali, ci ricorda la fragilità della vita e l’importanza della solidarietà e dell’assistenza reciproca in caso di catastrofe. In questi momenti di dolore, è essenziale sostenersi a vicenda e mostrare compassione verso le persone colpite da questa tragedia.