Gambaryan, il dirigente di Binance, è attualmente in custodia federale e deve affrontare le accuse di evasione fiscale e altri crimini finanziari in Nigeria presumibilmente perpetrati dalla sua società.
Durante una visita al dirigente di Binance nella prigione di Kuje mercoledì 19 giugno 2024, i legislatori statunitensi French Hill e Chrissy Houlahan hanno chiesto il suo rilascio immediato.
Hanno anche affermato che Gambaryan aveva contratto la malaria e la polmonite, dicendo che aveva detto loro di aver perso molto peso e di non ricevere abbastanza cure mediche.
Rispondendo alle affermazioni di Hill e Houlahan in una dichiarazione di venerdì, il Ministro dell’Informazione e della Guida Nazionale Mohammed Idris ha detto che il detenuto Gambaryan era legalmente detenuto.
Idris ha anche confutato le affermazioni dei legislatori statunitensi, definendole false e infondate.
Ha sostenuto che non solo Gambaryan ha accesso a cure mediche di qualità quando necessario, ma gode anche di pieno accesso ai servizi consolari del suo governo nazionale.
“Impulso Nigeria
“È diventato necessario che il governo federale della Nigeria risponda alle accuse secondo cui il dirigente di Binance Tigran Gambaryan è detenuto in condizioni deplorevoli in Nigeria o che la sua salute si sta deteriorando.
Vorremmo affermare che queste accuse sono false e dovrebbero essere ignorate.
Gambaryan è legalmente detenuto e ha accesso a cure mediche di qualità quando necessario. Beneficia inoltre del pieno accesso ai servizi consolari del suo governo nazionale.
Il governo federale non farà nulla per compromettere il suo diritto fondamentale a un processo equo e a cure di qualità, compresa l’assistenza sanitaria, anche se fosse processato secondo le leggi della Repubblica Federale della Nigeria.
È importante sottolineare che la sua detenzione è ordinata da un tribunale e solo il tribunale può modificare i termini o ordinare il suo rilascio.
Il governo federale della Nigeria continuerà a seguire il processo legale nel suo tentativo di assicurare Binance alla giustizia, una legittima ricerca sovrana che viene perseguita anche in molti altri paesi in tutto il mondo.
Questo rispetto per gli standard legali e diplomatici sottolinea l’impegno della Nigeria a sostenere la giustizia e mantenere l’integrità dei suoi processi giudiziari.
L’esecutivo è trattato con il massimo rispetto e i suoi diritti legali e umani sono protetti durante tutto il processo legale”, si legge nella nota.
I legislatori statunitensi chiedono l’intervento di Biden
Ricordiamo che alcuni parlamentari statunitensi hanno chiesto al presidente Joe Biden di garantire il rilascio del dirigente di Binance, in detenzione da febbraio 2024.
Secondo un rapporto di Bloomberg, 16 deputati repubblicani, tra cui il presidente della commissione per gli affari esteri della Camera Michael McCaul, hanno scritto a Biden chiedendogli di intervenire nel caso di Gambaryan e di trattarlo come una situazione di “presa di ostaggi”.
Nel contesto attuale è fondamentale considerare i diversi aspetti della questione. Il trattamento riservato a Gambaryan durante la detenzione solleva interrogativi sul rispetto dei diritti fondamentali e degli standard internazionali. La mobilitazione dei legislatori americani e le richieste di intervento di Biden mostrano la portata della posta in gioco su scala globale. È essenziale monitorare da vicino gli sviluppi di questo caso e garantire che la giustizia sia resa in modo equo e trasparente.
La diplomazia e le relazioni internazionali svolgono un ruolo cruciale in queste delicate situazioni. È essenziale che le diverse parti coinvolte dialoghino in modo costruttivo e rispettoso al fine di garantire il rispetto dei diritti di tutti i soggetti interessati. L’esito di questo caso potrebbe avere ripercussioni significative sulle relazioni internazionali e sulla percezione della giustizia nel mondo. È quindi imperativo che le autorità competenti agiscano con responsabilità e trasparenza per risolvere questa controversia in modo pacifico ed equo.
In conclusione, la detenzione di Gambaryan e le richieste di rilascio sollevano questioni cruciali sui diritti umani, sulla giustizia e sulla cooperazione internazionale. È essenziale che tutte le parti coinvolte collaborino per garantire un trattamento giusto ed equo in questa complessa questione. La risoluzione di questo conflitto potrebbe segnare un passo importante nella promozione della pace, della giustizia e del rispetto dei diritti umani su scala globale.