Il riscatto dei veterani centrafricani grazie all’industria della sabbia

Sulle rive del fiume Oubangui, nella Repubblica Centrafricana, si trova il posto di lavoro di Jorres L., un veterano di 26 anni che ha combattuto per quattro anni nella guerra civile del paese. Il suo reinserimento nella vita civile è stato reso possibile grazie al lavoro come minatore di sabbia.

Dopo aver lasciato il gruppo armato, ho cercato lavoro per un po’, ma senza successo. Oggi lavoro come minatore di sabbia e posso pagare l’affitto. Mia moglie ed io siamo genitori di sei figli e posso mantenerli con questo lavoro. Da allora cerco di convincere i miei fratelli ancora passivi ad entrare in questo settore. Non puoi essere assunto in questo paese, ma questo lavoro mi permette di mantenermi.

In un paese in cui mancano le industrie, l’estrazione della sabbia è diventata una fonte di lavoro per molti giovani veterani. Jeannet Kotisila possiede una cava di sabbia e impiega più di 150 ex miliziani come lavoratori giornalieri.

“Prima di lavorare come minatori di sabbia, molte persone nel quartiere erano disoccupate. Ma da quando hanno accettato questo lavoro, la loro vita è migliorata, hanno abbandonato le loro vecchie attività. Alcuni di questi lavoratori erano miliziani. Questo lavoro ha permesso loro di ricominciare da capo, dando loro una vita migliore.”

Non esistono dati ufficiali sul numero di centrafricani che lavorano nelle cave di sabbia, ma un professore ritiene che il settore contribuisca in modo significativo all’economia.

Tuttavia, la mancanza di regolamentazione significa che i lavoratori non hanno garanzie di salute, sicurezza e livelli di reddito.

“In termini di vantaggi, è già positivo che questi ex combattenti abbiano consegnato le armi e abbiano iniziato un lavoro normale”, sottolinea Hermann Elokoua, professore e ricercatore all’Università di Bangui.

“Ma il rovescio della medaglia è che queste persone non sono organizzate, il che significa che non guadagnano abbastanza. Anche se guadagnano, quei soldi non saranno sufficienti per sostenerli in caso di malattia”.

Mentre la capitale della Repubblica Centrafricana, Bangui, continua ad espandersi, il lavoro di un minatore di sabbia è più essenziale che mai.

I difensori chiedono una migliore gestione delle cave di sabbia in modo che i lavoratori possano guadagnarsi una vita dignitosa.

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