Uno degli eventi culturali più importanti degli ultimi giorni a Kinshasa è senza dubbio la mostra DRC Contempo che riunisce più di 10 artisti congolesi provenienti da diversi background artistici. Questo incontro, orchestrato dall’iniziativa DRC Contempo, offre ai talenti locali tre spazi dedicati all’esposizione e alla vendita delle loro opere per quasi un mese. L’inaugurazione inaugurale, che si è tenuta presso il prestigioso Museo Nazionale della RDC sabato 22 giugno, è stata caratterizzata dalla presenza di numerose personalità del mondo della cultura e delle arti.
Questo approccio innovativo è stato accolto favorevolmente da molti attori del settore, in particolare per il suo appello alla riappropriazione della cultura congolese da parte degli stessi congolesi. Yann Kwete, direttore della Kub’Art Gallery e curatore della mostra, sottolinea l’importanza di rivitalizzare la scena artistica contemporanea di Kinshasa mettendo in risalto la creatività locale. Esprime la necessità di vedere emergere iniziative guidate dai popoli indigeni, un riflesso autentico della loro realtà e delle loro sfide.
Questa mostra vuole essere una vetrina dell’incredibile vivacità artistica presente nella RDC, con l’obiettivo di celebrare la ricchezza culturale congolese e incoraggiare i talenti emergenti. Gli artisti partecipanti, affermati o all’inizio della loro carriera, offrono una gamma di espressioni diverse attraverso opere originali che combinano pittura, fotografia, scultura, installazione e performance.
Tra i protagonisti di questo evento, Steve Bandoma, pittore, e Moustache Muhanya, fotografo, si distinguono per la profondità del loro approccio artistico. Steve, presente all’inaugurazione, attira l’attenzione con la sua visione impegnata e profetica, come testimonia il suo dipinto stranamente evocativo della pandemia di Covid-19, dipinto ben prima della sua comparsa. Questa riflessione sul destino dei neri e sui temi della vaccinazione sottolinea la potenza evocativa del suo lavoro.
Per quanto riguarda Moustache Muhanya, il suo ritorno sulla scena artistica dopo una pausa di tre anni nasce dal desiderio di ancorare la sua arte alla sua terra natale. La sua partecipazione a questa mostra collettiva rappresenta per lui un atto simbolico di ricongiungimento con le sue radici, dopo aver sentito il bisogno di allontanarsi per ritornare meglio.
Al di là della semplice presentazione delle opere, DRC Contempo incarna una forte testimonianza dell’effervescenza artistica congolese e della sua capacità di innovare attingendo alle sue tradizioni. Questo incontro tra artisti locali provenienti da universi diversi promette di avere risonanza ben oltre i confini di Kinshasa, aprendo così la strada a future iniziative simili e ad un più ampio riconoscimento internazionale.
In breve, DRC Contempo si pone come un faro che illumina il potenziale creativo e culturale della Repubblica Democratica del Congo, offrendo una vetrina privilegiata ad artisti audaci e visionari.. Questa mostra si presenta come un crocevia dove prospettive, immaginazioni ed eredità si intersecano, invitando il pubblico ad approfondire l’abbondante diversità dell’arte contemporanea congolese.