Fatshimetrie: una riflessione sull’adesione alla stravaganza
Al di là dell’apparente genialità delle mega-case si trovano spazi di sorprendente funzionalità. Il designer Gavin Ambrose, specialista in architettura residenziale di fascia alta, sottolinea che queste residenze non sono solo enormi, ma prestano particolare attenzione alla creazione di spazi dedicati a esigenze specifiche.
Una stanza per ogni passione
Immagina di avere il tuo studio d’arte, un cinema privato o persino un complesso sportivo al coperto. Questa realtà esiste per alcuni. Il miliardario tecnologico Bill Gates, ad esempio, ha una palestra con trampolino nella sua casa nello stato di Washington. Questi spazi dedicati permettono ai residenti di coltivare le proprie passioni senza nemmeno dover uscire di casa.
Famiglia e ospiti: una casa nella casa
Molte mega-case sono progettate con ali o piani separati per la famiglia e gli ospiti. Ciò garantisce una certa privacy e riconosce il fatto che anche le persone benestanti non si spostano costantemente insieme alle loro famiglie.
Alloggi del personale: gli eroi non celebrati
Non dimentichiamo l’esercito di personale che aiuta a far funzionare senza intoppi queste imponenti case. Alle governanti, agli chef e alle guardie di sicurezza residenti viene spesso assegnato un alloggio dedicato all’interno della casa stessa.
La realtà dell’intervista
Mantenere una mega-casa è di per sé un lavoro a tempo pieno. La realizzazione di giardini estesi, la pulizia di vaste aree e la garanzia che sistemi complessi come home theater e piscine funzionino in modo impeccabile richiedono personale dedicato. Questa manutenzione può rappresentare un costo nascosto significativo.
Esperienze di mega ville
Spazi di intrattenimento: una delle caratteristiche più comuni di queste case è la presenza di notevoli spazi di intrattenimento. Ciò include home theater dotati di sistemi audio avanzati e posti a sedere in stile stadio, sale giochi con biliardo, tavoli da ping pong e persino macchine arcade. Ad esempio, la Warner Estate di Jeff Bezos a Beverly Hills dispone di giardini lussureggianti, una piscina, campi da tennis e un campo da golf.
Fitness e benessere: molte mega-case offrono centri fitness all’avanguardia, spesso rivaleggiando con le palestre commerciali. Queste strutture possono includere piscine coperte, campi da tennis e persino campi da basket a grandezza naturale. La casa in Florida di Larry Ellison, ad esempio, comprende ampie strutture sportive all’aperto e al coperto.
Lavoro e studio: gli uffici domestici in queste aree non sono solo funzionali, ma progettati per stupire. Spaziose, spesso con finiture di lusso e dotate delle più moderne tecnologie. Le biblioteche decorate con libri offrono un rifugio di pace, aggiungendo una dimensione intellettuale alla casa.
Tempo libero e lusso: le dimore dei miliardari spesso dispongono di strutture ricreative uniche come cantine, gallerie d’arte e camerini stravaganti. La tenuta di Bill Gates, conosciuta come Xanadu 2.0, dispone di una piscina di 60 piedi con un sistema musicale subacqueo, una palestra di 2.500 piedi quadrati e una sala ricevimenti che può ospitare fino a 200 ospiti.
Spazi esterni: gli esterni di queste proprietà sono lussuosi quanto gli interni. Spesso includono splendidi giardini paesaggistici, cucine all’aperto, sale da pranzo e talvolta anche moli privati o eliporti. Le proprietà sono progettate per garantire la privacy, spesso circondate da alte mura e caratteristiche di sicurezza per garantire la sicurezza e la privacy dei residenti.
Camere uniche e personalizzate: ogni mega-casa comprende in genere spazi progettati in base agli interessi personali del proprietario. Questo può variare da studi musicali, a sale d’arte o persino stanze di toelettatura specifiche per animali domestici. In alcuni casi, ci sono aggiunte più insolite come piste da bowling, autosaloni o persino cascate al coperto.
In breve, queste mega-case sono progettate per essere mondi autonomi, dove gli ultra-ricchi possono dedicarsi ai propri hobby e intrattenere i propri ospiti senza dover mai lasciare le proprie case. Questo livello di stravaganza evidenzia non solo la ricchezza, ma anche uno stile di vita che valorizza la privacy, la comodità e il lusso personalizzato.
Oltre la manifestazione
Mentre lo status simbolico dei palazzi rimane innegabile, la recente decisione del filantropo e co-fondatore di Microsoft MacKenzie Scott di declassarsi a una dimora relativamente modesta dimostra che anche gli ultra-ricchi a volte danno priorità alla praticità rispetto all’ostentazione.
In definitiva, il fatto che un miliardario utilizzi una mega-casa dipende dal suo stile di vita e dalle sue priorità. Ma una cosa è certa: non è solo una grande casa; è uno spazio attentamente progettato per soddisfare ogni esigenza e capriccio.