Negli ultimi giorni gli sviluppi democratici nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) hanno acceso vivaci dibattiti all’interno della società civile. Infatti, durante le recenti giornate sociali del Centro Studi per l’Azione Sociale (CEPAS) a Kinshasa, attori impegnati hanno invocato una riforma della Commissione Elettorale Nazionale Indipendente (CENI).
Una delle principali richieste espresse da questi attori non statali è la nomina di un professionista del servizio pubblico alla guida della CENI, anziché affidare questa responsabilità a personaggi politici. Secondo loro, questa misura rafforzerebbe l’indipendenza e l’imparzialità dell’organismo responsabile dell’organizzazione delle elezioni.
Inoltre, i partecipanti alle giornate sociali del CEPAS hanno sottolineato l’importanza della trasparenza e dell’inclusività nel processo elettorale nella RDC. Hanno denunciato le pratiche di manomissione e la mancanza di rappresentatività all’interno della CENI, evidenziando i rischi di privatizzazione della democrazia da parte di un piccolo gruppo di persone al potere.
Per Alain Nzadi-a-Nzadi, direttore del CEPAS, è essenziale rafforzare la partecipazione dei cittadini tra i cicli elettorali, promuovere i valori democratici e garantire la giustizia sociale. Chiede inoltre una migliore gestione dei fondi assegnati alla CENI, al fine di garantire una tracciabilità trasparente delle spese.
Gli attivisti della società civile hanno anche chiesto il divieto dell’accumulo di mandati politici, l’abolizione dei sostituti e la promozione dell’etica nella vita politica congolese. Hanno sottolineato la necessità di rafforzare la responsabilità collettiva e l’impegno dei cittadini per promuovere la vera democrazia nella RDC.
In conclusione, le raccomandazioni formulate durante queste giornate sociali del CEPAS mirano a rivitalizzare l’ideale democratico nella RDC. In collaborazione con istituzioni accademiche e organizzazioni della società civile, questi attori impegnati evidenziano le questioni cruciali per una democrazia veramente rappresentativa e inclusiva nel Paese.