Rivitalizzazione del settore della pesca nella Repubblica Democratica del Congo: una questione cruciale per l’economia locale

Fatshimetry: dinamizzazione del settore della pesca nella Repubblica Democratica del Congo

La Repubblica Democratica del Congo, un paese ricco di risorse naturali, ospita nelle sue acque un’abbondante diversità di pesci. Tuttavia, negli ultimi anni, la pesca di cattura sembra incontrare grandi sfide, in particolare nelle regioni di Kinshasa e Kisangani. Il presidente Félix Tshisekedi, preoccupato per lo sviluppo di questo settore vitale per l’economia congolese, ha recentemente annunciato misure volte a rilanciare il settore della pesca nel paese.

Durante la sua visita a Kinkole, un distretto del comune urbano-rurale di N’sele a Kinshasa, il Capo dello Stato ha dato direttive al ministro della Pesca e dell’allevamento, Jean-Pierre Tshimanga, per la rapida distribuzione dei fattori produttivi ai pescatori locali. Questa iniziativa mira a sostenere le parti interessate nel settore della pesca fornendo loro i mezzi necessari per migliorare le loro prestazioni e garantire la sostenibilità delle loro attività.

Il ministro Tshimanga ha sottolineato che il presidente Tshisekedi ha espresso la sua soddisfazione per l’avanzamento dei lavori nel porto peschereccio di Kinkole, progetto la cui inaugurazione è imminente. Questa infrastruttura, una volta operativa, contribuirà a facilitare le attività dei pescatori e a rafforzare la commercializzazione del pesce nella regione.

Tuttavia, nonostante questi progressi, la pesca di cattura deve affrontare sfide importanti, come la pratica della pesca illegale e non regolamentata. In effetti, i pescatori della Cooperativa per la pesca e la commercializzazione del pesce (COPRCOP) hanno deplorato la scarsità di pesce pescato nella piscina di Malebo a Kinshasa, in parte a causa di queste pratiche dannose.

Questa delicata situazione sottolinea l’urgenza di rafforzare la regolamentazione del settore della pesca nella Repubblica Democratica del Congo e di mettere in atto misure efficaci per combattere la pesca illegale. È essenziale promuovere lo sfruttamento sostenibile delle risorse acquatiche per preservare l’equilibrio ecologico e garantire la sostenibilità delle attività dei pescatori locali.

In conclusione, rivitalizzare l’industria della pesca nella Repubblica Democratica del Congo richiede un approccio olistico, integrando azioni volte a rafforzare il monitoraggio delle attività di pesca, sensibilizzare le parti interessate sulle buone pratiche e fornire supporto su misura ai pescatori per migliorare la loro redditività. Il governo e le parti interessate dell’industria devono lavorare a stretto contatto per garantire lo sviluppo sostenibile della pesca nel paese e preservarne le preziose risorse acquatiche.

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