Sviluppo delle infrastrutture a Kinshasa: la visione del ministro Alexis Gisaro per una maggiore connettività e crescita urbana

**Sviluppo delle infrastrutture a Kinshasa: la visione del ministro Alexis Gisaro per nuove strade ed espropriazione dei terreni**

Nel tentativo di migliorare la mobilità e la connettività urbana, la Repubblica Democratica del Congo (RDC) si appresta a intraprendere un importante progetto infrastrutturale a Kinshasa. La costruzione di 63 chilometri di strade periferiche intorno alla capitale è un’iniziativa cruciale che mira ad alleviare la congestione del traffico e migliorare l’efficienza dei trasporti. Tuttavia, questo ambizioso progetto comporta una serie di sfide, in particolare la questione dell’esproprio dei terreni.

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Lavori Pubblici, Alexis Gisaro, ha recentemente annunciato l’avvio del progetto di costruzione stradale e ha affrontato la necessità di espropriare i terreni per far posto alle nuove strade. Il quadro giuridico a sostegno dell’esproprio nella RDC è stato stabilito attraverso leggi risalenti agli anni ’70. Il Ministro Gisaro ha sottolineato l’importanza di aderire a queste disposizioni legali e ha esortato i residenti nelle zone colpite a collaborare con le autorità durante il processo di esproprio.

Il coinvolgimento della popolazione locale è fondamentale in questa fase del progetto per garantire la trasparenza e prevenire eventuali malintesi. Il ministro Gisaro ha esortato i residenti a non costruire ulteriori strutture lungo le strade proposte in attesa di una compensazione, sottolineando la necessità di rispettare i confini del suolo pubblico.

Il coinvolgimento delle autorità tradizionali e consuetudiane nel processo di esproprio è un altro aspetto chiave evidenziato da Mfumi Difima, presidente dell’autorità tradizionale della RDC. Ha chiesto una partecipazione significativa delle autorità consuetudiane per garantire il successo del progetto, soprattutto nelle zone rurali dove prevale la gestione consuetudinario del territorio. Difima ha sottolineato l’importanza di incorporare la leadership tradizionale nei processi decisionali per creare fiducia e facilitare l’accettazione da parte della comunità.

Le reti stradali pianificate attraverseranno vari quartieri e comuni di Kinshasa, collegando aree chiave come Lutendele, Djokol e Ngombi. Si prevede che lo sviluppo di queste strade razionalizzerà i collegamenti di trasporto e migliorerà l’accesso ai servizi essenziali e alle opportunità economiche per i residenti.

Man mano che la costruzione di queste nuove strade procede, è essenziale dare priorità all’impegno della comunità, sostenere i quadri giuridici e integrare le autorità tradizionali nei processi decisionali. Questo approccio globale non solo garantirà il successo dell’attuazione del progetto infrastrutturale, ma favorirà anche lo sviluppo sostenibile e la crescita inclusiva a Kinshasa.

In conclusione, la costruzione di nuove strade a Kinshasa rappresenta una pietra miliare significativa nell’agenda di sviluppo urbano della città. Affrontando sfide come l’esproprio dei terreni e coinvolgendo le autorità tradizionali, il ministro Alexis Gisaro e le parti interessate stanno gettando le basi per un ambiente urbano più connesso, accessibile e resiliente che soddisfi le esigenze di tutti i residenti.

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