**Fatshimetrie: i 10 paesi in cui le transazioni in contanti sono più comuni**
Nell’era digitale di oggi, dove i pagamenti senza contanti sono sempre più popolari, è interessante vedere che l’uso del contante rimane predominante in molti paesi del mondo. Secondo il Global Payments Report 2024, i pagamenti in contanti hanno rappresentato il 16% (6 trilioni di dollari) del valore totale delle transazioni globali nel 2023.
Uno dei paesi in cui l’uso del contante rimane diffuso è la Nigeria, dove nel 2019 oltre il 90% delle transazioni viene ancora effettuato in contanti. Tuttavia, è incoraggiante notare che il volume delle transazioni in contanti nel paese ha registrato un calo, scendendo al 55% oggi.
Ecco l’elenco dei 10 paesi in cui i pagamenti in contanti sono più comuni, con la loro quota sul valore totale delle transazioni in contanti:
1. **Nigeria: 55%**
2. **Thailandia: 46%**
3. **Filippine: 44%**
4. **Giappone: 41%**
5. **Messico: 38%**
6. **Spagna: 38%**
7. **Indonesia: 38%**
8. **Vietnam: 38%**
9. **Germania: 36%**
10. **Perù: 35%**
Mentre alcuni paesi come Canada, Nuova Zelanda, Australia e la maggior parte dei paesi nordici hanno adottato completamente i pagamenti elettronici, il rapporto prevede che Francia, Singapore, Corea del Sud, Regno Unito e Stati Uniti scenderanno al di sotto della soglia dei 10 % del valore totale delle transazioni in contanti entro il 2027.
La Nigeria ha apportato miglioramenti significativi nell’utilizzo del contante, come evidenziato dall’aumento dei pagamenti senza contanti a 237 trilioni di naira nel primo trimestre del 2024, un aumento dell’88% rispetto ai 126 trilioni di naira registrati nel primo trimestre del 2023.
Il Nigeria Interbank Settlement System (NIBSS) ha evidenziato i vari mezzi utilizzati per queste transazioni, tra cui servizi bancari online, applicazioni mobili, dati di servizio supplementari non strutturati (USSD), terminali di pagamento elettronico (POS), bancomat, ecc.
Questi dati rivelano la coesistenza di un mondo finanziario ibrido, con una transizione graduale ai pagamenti digitali in molti paesi, pur riconoscendo la continua importanza del contante nell’economia globale.