Fatshimetrie, 26 giugno 2024 (FM) – Il 26 giugno, Giornata mondiale a sostegno delle vittime della tortura, le forze armate della Repubblica Democratica del Congo hanno ricevuto raccomandazioni cruciali sulla mascolinità positiva. Questa iniziativa, sostenuta dalla Rete degli uomini impegnati per l’uguaglianza di genere nella RDC (Rheeg-RDC), mira a eliminare tutte le forme di tortura nell’esercizio della loro professione.
Questo evento è stata l’occasione per Carlin Vese Pinzi, presidente nazionale del Rheeg-RDC, per sottolineare l’importanza di promuovere la mascolinità e la femminilità positive all’interno delle forze armate. La tortura, infatti, in quanto violazione dei diritti umani, non deve trovare posto in un ambiente in cui prevalgono i rapporti di subordinazione. Pertanto, è essenziale educare i militari ad adottare un comportamento rispettoso ed etico.
Il Rheeg-RDC sostiene le azioni dell’Unità Tecnica Mista per la Mascolinità Positiva (CTM+), guidata da Julienne Safi Kandolo, che fa parte di un approccio di educazione alla cittadinanza. È essenziale che tutte le parti interessate diventino consapevoli della portata di questo problema e si impegnino ad affrontarlo in modo efficace.
Clément Dinda, segretario generale del Rheeg-RDC, ha sottolineato le conseguenze devastanti della tortura, sia a livello fisico che psicologico. Per contrastare queste pratiche disumane, la promozione della mascolinità positiva sembra essere una soluzione rilevante ed essenziale. È quindi fondamentale che la RDC rafforzi il proprio sostegno tecnico e finanziario al marchio comunitario+ per consentirgli di agire in modo efficace.
I partecipanti a questa mattinata di riflessione si sono impegnati a sostenere le vittime della tortura punendo i responsabili, spesso i loro parenti, e mettendo in atto adeguate misure di prevenzione. La lotta contro la violenza di genere deve essere una priorità, prestando particolare attenzione alla protezione delle persone esposte a queste pratiche criminali.
Infine, è imperativo sensibilizzare su questo tema tutti i soggetti interessati della società e promuovere azioni integrate in tutti i settori chiave dello sviluppo sostenibile nella RDC. La promozione della mascolinità positiva è una leva essenziale per eliminare la tortura e garantire il rispetto dei diritti fondamentali di tutti. I funzionari delle FARDC presenti si sono quindi impegnati a partecipare attivamente a questo processo per un futuro più rispettoso ed etico per tutti i cittadini congolesi.