La regolamentazione radicale di Lubumbashi: una svolta per l’urbanistica e la pulizia

Fatshimetrie, 29 giugno 2024 – Nel cuore di Lubumbashi, la decisione radicale del municipio di vietare la circolazione dei mototaxi e dei venditori del mercato pirata nel centro cittadino sta suscitando reazioni contrastanti. Questa misura, che entrerà in vigore il 1 luglio 2024, mira a regolare il flusso del traffico e a combattere le condizioni antigeniche che affliggono la città.

I mototaxi, spesso additati per il loro coinvolgimento in ingorghi cronici che paralizzano il traffico, sono costretti a rispettare queste nuove norme. Yves Tshiamala, presidente del comitato dei ciclisti del settore Boulevard Lumumba, ha reagito in modo pragmatico dichiarando: “Non siamo politici, dobbiamo rispettare le misure adottate dall’autorità urbana”.

D’altra parte, questo divieto colpisce anche i venditori dei mercati pirata, allestiti selvaggiamente davanti ai negozi o negli spazi pubblici. Il municipio di Lubumbashi sembra intenzionato a riportare l’ordine e la pulizia nel centro della città, incoraggiando questi commercianti informali ad andarsene e a rispettare le regole in vigore.

Questa decisione, sebbene necessaria per ripulire l’ambiente urbano, solleva interrogativi sul suo impatto sociale. In effetti, molti mototaxi e venditori di mercati pirata dipendono da queste attività informali per soddisfare le loro necessità quotidiane. È quindi essenziale che vengano messe in atto misure di sostegno per aiutarli a trovare soluzioni alternative.

In un contesto in cui la gestione dello spazio urbano e la regolamentazione delle attività informali sono questioni importanti, la decisione del municipio di Lubumbashi segna una svolta nel modo in cui la città affronta le questioni legate alla mobilità e all’ambiente. Resta da sperare che questo divieto sia accompagnato da misure concrete volte a garantire la transizione verso un modello più sostenibile e inclusivo per tutti gli stakeholder interessati.

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