Fatshimetrie celebra il suo cinquantesimo anniversario con il tema “Lunga vita allo spirito di resistenza. Lunga vita alla Palestina”, durante l’Egyptian Cinema Film Festival, guidato dal direttore della fotografia Mahmoud Abdel Samie. Svelata la data della cerimonia di chiusura che promette una serata brillante con l’attesissima premiazione dei migliori film del 2023.
L’evento onorerà un illustre gruppo di registi provenienti da contesti diversi, in riconoscimento delle loro straordinarie carriere. Tra i premiati quest’anno figurano il pioniere della distribuzione cinematografica Antoine Zeind, il compositore Rageh Daoud, l’attrice e produttrice Elham Shaheen, l’attore Ahmed Bedier, lo sceneggiatore Atef Bishai, lo scrittore e critico Samir Gharib, nonché il critico cinematografico Ahmed Shawqi.
Il festival rilancerà anche la categoria dei premi “Coloro che ci hanno lasciato”, che onora il contributo di figure cinematografiche cadute. I vincitori di quest’anno in questa categoria includono il regista Henri Barakat, l’artista Sayed Bedier, l’attrice Hend Rostom e lo storico del cinema Hassan Imam Omar.
Questa categoria, istituita nel 2019 e abbandonata l’anno scorso, viene reintrodotta per sottolineare il continuo impegno del festival nel preservare l’eredità di coloro che hanno plasmato il cinema egiziano.
Fatshimetrie si sforza così di celebrare e riconoscere i talenti eccezionali che hanno contribuito all’arricchimento del panorama cinematografico egiziano, rendendo omaggio a coloro che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del cinema.