Fatshimetrie: Tra le donne si stanno diffondendo pratiche inadeguate di gestione degli assorbenti, che creano rischi per l’ambiente e la salute pubblica. È allarmante che molte donne, inconsapevolmente, adottino metodi di smaltimento che possono essere dannosi per l’ecosistema e diffondere malattie.
Ecco tre cattive pratiche frettolose di alcune donne nello smaltimento dei loro assorbenti.
1. Sciacquare il WC
Lo scarico degli assorbenti nei WC può intasare i sistemi idraulici e causare gravi intasamenti nelle linee fognarie. A differenza della carta igienica, gli asciugamani non si disintegrano facilmente e possono causare danni costosi e contaminazione ambientale in caso di straripamento delle fogne.
I sistemi igienico-sanitari intasati possono provocare il rilascio di liquami non trattati nei corsi d’acqua, causando danni alla fauna acquatica e inquinando le fonti d’acqua.
2. Il rifiuto aperto
Lo smaltimento degli assorbenti in spazi aperti come campi, parchi o strade crea condizioni antigieniche e un ambiente sgradevole. Ciò può attirare animali, insetti e diffondere infezioni.
Inoltre, smaltire gli assorbenti senza avvolgerli adeguatamente espone gli addetti alla gestione dei rifiuti e altri al sangue mestruale, che trasporta agenti patogeni.
Lo sgombero a cielo aperto porta alla dispersione di rifiuti, contribuisce all’inquinamento del territorio e pone rischi per la salute della comunità. Può diffondere infezioni e malattie, presentando pericoli per i dipendenti della gestione dei rifiuti e per chiunque entri in contatto con questi rifiuti.
3. Combustione
Bruciare assorbenti usati rilascia nell’aria sostanze chimiche nocive e diossine. Questi inquinanti possono causare problemi respiratori e altri problemi di salute alle persone esposte al fumo.
L’inquinamento atmosferico causato dalla combustione degli assorbenti contribuisce a peggiorare la qualità dell’aria e può avere effetti ambientali a lungo termine.
Per un corretto smaltimento degli assorbenti è necessario seguire le buone pratiche:
1. Utilizzo di contenitori specifici per rifiuti
È fondamentale smaltire sempre gli assorbenti usati negli appositi contenitori per rifiuti. Questi contenitori sono solitamente rivestiti con sacchetti di plastica per contenere i rifiuti.
Contenitori specifici per rifiuti sono progettati per gestire i rifiuti mestruali, riducendo il rischio di contaminazione e facilitandone la gestione e il corretto smaltimento.
2. Avvolgere correttamente
Avvolgere l’assorbente usato nella sua confezione originale, nella carta igienica o in un sacchetto per rifiuti biodegradabile prima di gettarlo via.
Un imballaggio adeguato previene l’esposizione ad agenti patogeni e riduce gli odori, rendendo il processo più sicuro e igienico per gli addetti alla gestione dei rifiuti.
3. Educazione e consapevolezza
È anche possibile limitare la cattiva gestione degli assorbenti istruendo gli altri sui metodi di smaltimento corretti e sostenendo migliori sistemi di gestione dei rifiuti nella comunità.
Una maggiore consapevolezza e migliori infrastrutture possono portare a miglioramenti diffusi nella gestione dei rifiuti mestruali, a vantaggio sia della salute pubblica che dell’ambiente.
La consapevolezza di queste pratiche inappropriate è essenziale per promuovere abitudini sane e rispettose dell’ambiente non solo per le donne, ma per la comunità nel suo complesso. Educare e sensibilizzare su questi temi può contribuire a un cambiamento positivo nella gestione dei rifiuti mestruali, garantendo un impatto minimo sull’ambiente e sulla salute pubblica.