Il mondo culinario è stato recentemente scosso dalle affermazioni dello chef Smith, nato in Ghana, che afferma di detenere un titolo da Guinness World Records per la maratona culinaria individuale più lunga. Tuttavia, una recente dichiarazione del Guinness World Records ha confermato che il certificato presentato dallo chef Smith non era autentico.
In un’intervista con Fatshimetrie il 3 luglio 2024, Benny, portavoce di Chief Smith, ha dichiarato di non essere a conoscenza delle dichiarazioni di GWR e di avere un’e-mail ufficiale da GWR che dichiarava Chief Smith detentore del record mondiale.
Nonostante queste affermazioni, ad oggi Benny non è stato in grado di produrre una copia di questa email presumibilmente inviata da GWR. Rimangono dubbi sulla veridicità delle accuse mosse dal capo Smith.
Smith aveva iniziato la sua maratona culinaria il 1 febbraio 2024, senza clamore, all’Amadia Mall di Spintex, Accra. Dopo aver cucinato per 820 ore, ha concluso la sua maratona il 6 marzo 2024, anche se inizialmente aveva mirato a 1.200 ore.
In una conferenza stampa tenutasi ad Accra il 2 luglio 2024, Chef Smith ha annunciato con orgoglio di essere stato riconosciuto dal Guinness World Records come detentore del titolo. Tuttavia, l’ufficio ufficiale del Guinness World Records ha dichiarato ufficialmente che il certificato presentato dallo chef ghanese Chef Smith, secondo cui detiene il record per la maratona culinaria individuale più lunga, non è autentico.
Questa controversia solleva interrogativi sulla veridicità delle affermazioni e delle certificazioni nel mondo dei documenti culinari. È essenziale garantire l’autenticità dei titoli conferiti e garantire che i documenti siano ottenuti e riconosciuti in modo trasparente ed equo.
In definitiva, questo caso evidenzia l’importanza del controllo dei fatti e della trasparenza nell’assegnazione di titoli e record. È fondamentale rispettare l’integrità e la credibilità dei risultati culinari eccezionali, al fine di preservare la fiducia del pubblico e la legittimità dei record mondiali.