Fatshimétríe: Lo scandalo di rapimenti e omicidi scuote la città di Owode-Ede, nello stato di Osun
Un episodio di crimine atroce ha recentemente scosso la tranquillità della città di Owode-Ede, nello stato di Osun, lasciando la comunità sotto shock. Il caso coinvolge cinque persone, Ibrahim Issa, Lateef Bello, Abdul Ramon Soliu, Bello Ibrahim e Abudu Mumini Jolaanobi Saheed, condannate per il rapimento e il brutale omicidio della vittima, Adamu.
Adamu, un venditore di bestiame, è stato rapito mentre vendeva mucche a Owode-Ede. È stato portato con la forza in un luogo isolato a bordo della sua Toyota Corolla. Nonostante abbia pagato un riscatto di tre milioni di naira, è stato brutalmente assassinato dopo aver identificato uno dei suoi rapitori. Un atto spietato che ha sconvolto la comunità e suscitato profonda indignazione.
Gli imputati sono stati chiamati in giudizio il 28 ottobre 2021, accusati di cospirazione, rapimento e omicidio ai sensi delle sezioni 324, 319 e 364 del codice penale dello stato di Osun. Sebbene si dichiarassero non colpevoli, le prove schiaccianti presentate al processo raccontavano una storia oscura e terrificante.
Il procuratore capo del Ministero della Giustizia, Moses Faremi, ha spiegato in dettaglio come gli imputati hanno rapito Adamu il 17 aprile 2018, intorno alle 19:45, dalla sua residenza a Owode-Ede. L’ufficiale di polizia investigativo Ganiyu Taofeek ha presentato prove chiave, tra cui dichiarazioni extragiudiziali e una maschera lasciata sulla scena del crimine durante la colluttazione.
Taofeek ha testimoniato che Adamu, durante la sua prigionia, ha identificato uno dei suoi rapitori, provocando così la spietata decisione della banda di ucciderlo. Abdu Mumini, rendendosi conto che la vittima lo aveva riconosciuto, ha ordinato al gruppo, tra cui tre togolesi ancora in libertà, di uccidere Adamu.
Dopo l’omicidio, Mumini ha preso la testa e il cuore della vittima, mentre Soliu gli ha portato via le braccia. Il resto del corpo fu gettato nel fiume Osun. I macabri dettagli della confessione di Mumini hanno rivelato le motivazioni del delitto e la distribuzione del denaro del riscatto.
L’avvocato difensore Bola Ige ha sostenuto che l’accusa non è riuscita a dimostrare le accuse oltre ogni ragionevole dubbio, mentre Folashade Ipede del Legal Aid Council ha chiesto clemenza.
Questo atto atroce di rapimento e omicidio solleva interrogativi sulla sicurezza e la giustizia nella società. Evidenzia le crudeltà a cui alcune persone possono ricorrere e sottolinea l’importanza di indagini rigorose e sanzioni adeguate per garantire la sicurezza di tutti.
Questa sinistra vicenda sarà ricordata e invita a riflettere sulle misure necessarie per prevenire tali atti in futuro. La comunità Owode-Ede, come il resto della Nigeria, chiede giustizia e protezione dei cittadini da crimini così imperdonabili.