La nuova situazione geopolitica globale: l’appello alla cooperazione tra università e forze armate africane

Fatshimetrie, 4 luglio 2024 – La scena geopolitica globale è in fermento dallo scoppio del conflitto russo-ucraino, un evento che ha profonde ripercussioni e sta gradualmente trasformando l’egemonia unipolare degli Stati Uniti verso un mondo multipolare. Almeno questo è ciò che ha affermato il rettore dell’Università di Kinshasa (UNIKIN) durante il suo intervento alla conferenza internazionale della Kinshasa War School.

Il professor Jean-Marie Kayembe ha sottolineato che questo conflitto ha il potenziale per ridisegnare la scacchiera globale mettendo in luce nuovi attori come i BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa). Egli ha avvertito che il conflitto russo-ucraino potrebbe trasformarsi in uno scontro tra Russia e Occidente, aprendo la strada a un nuovo ordine mondiale caratterizzato da un’intensa corsa agli armamenti e dalla prospettiva di conflitti futuri.

Di fronte a questa realtà, il rettore ha invitato le università africane a sostenere le forze armate dei rispettivi paesi, affermando che UNIKIN è pronta a contribuire in modo significativo allo sforzo bellico delle Forze Armate della Repubblica Democratica del Congo (FARDC). Ha sottolineato che l’Università dispone delle risorse umane e tecnologiche necessarie per sviluppare capacità militari e condurre ricerche critiche per lo sviluppo, spesso trascurate a causa della mancanza di finanziamenti.

Il professor Kayembe ha inoltre chiesto agli eserciti africani di investire nelle università per sfruttare appieno la loro competenza e il loro sostegno. Ha sottolineato che la collaborazione tra istituzioni accademiche e militari è essenziale per garantire la sicurezza e la difesa dei paesi africani.

La conferenza internazionale della Kinshasa War School, che si è tenuta dal 1 al 2 luglio 2024, aveva come tema “Gli eserciti africani di fronte alla riconfigurazione strategica globale della difesa e della sicurezza”. Questo incontro mirava a riflettere sulle sfide poste dagli effetti del conflitto russo-ucraino sulla difesa e la sicurezza in Africa, sottolineando la necessità di rafforzare le capacità militari per mantenere la pace e garantire la sicurezza collettiva del continente.

L’evento ha riunito 100 partecipanti nazionali e internazionali, tra cui esperti del Marocco e del Camerun, nonché addetti militari di diverse rappresentanze diplomatiche nella RDC. La Kinshasa War School, frutto di una partnership con la Paris War School, continua a formare tirocinanti nazionali e internazionali, contribuendo così a rafforzare le competenze in materia di difesa e sicurezza.

In conclusione, la crisi russo-ucraina non solo ha sconvolto l’equilibrio globale, ma ha anche evidenziato la necessità di una maggiore cooperazione tra università e forze armate per affrontare le attuali sfide alla sicurezza.. Le istituzioni accademiche, come UNIKIN, sono pronte a svolgere un ruolo chiave nel rafforzamento delle capacità militari e nella promozione della pace e della sicurezza in Africa.

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