Fatshimetrie, la rivista di notizie rurali e agricole di Maniema, ha appena pubblicato un affascinante rapporto sui sette asili nido che beneficiano del Programma di sostegno per lo sviluppo rurale, inclusivo e resiliente (PADRIR) nella regione di Kindu. Finanziato dal Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD), questo programma ha consentito la distribuzione di semi di pesci claria e tilapia a queste stazioni, generando un impatto significativo sulla comunità locale.
Cinque delle stazioni si trovano proprio a Kindu, offrendo così opportunità di sviluppo economico ai residenti della regione. Un’altra stazione è a Nyoka e un’ultima a Salokwango, entrambe beneficiarie di questo programma innovativo.
Durante una recente missione di supervisione congiunta tra il governo e l’IFAD, i gestori delle stazioni hanno espresso la loro gratitudine per il sostegno fornito da PADRIR. Tuttavia, hanno anche sollevato alcune difficoltà incontrate sul campo e formulato richieste specifiche per migliorare il successo del progetto.
L’organizzazione contadina Mukulumania, composta da 30 membri tra cui 12 donne, ha ricevuto semi di claria e tilapia per lo sviluppo dei suoi stagni di pesci, nonché di una vasca di quarantena. Gli avannotti stanno bene, ma il presidente dell’organizzazione, Jean Mbukani, ha sottolineato gli ostacoli incontrati, in particolare in termini di servizi igienico-sanitari, strumenti agricoli e sorveglianza, aspetti essenziali per la sostenibilità dell’attività.
Ha inoltre sottolineato la necessità di una macchina per la produzione di ricette locali, nonché la necessità di una formazione continua e di un’informazione adeguata per i membri dell’organizzazione. Secondo PADRIR, l’obiettivo finale è quello di creare dodici centri di incubazione nella regione di Maniema per facilitare l’accesso delle famiglie di piscicoltori ad avannotti migliorati.
Questa missione di supervisione è stata quindi un’opportunità per i beneficiari di accogliere il sostegno di PADRIR, esprimendo al contempo il desiderio di un sostegno rafforzato per garantire la sostenibilità e il successo del progetto. Questo approccio partecipativo e premuroso dimostra l’importanza del coinvolgimento della comunità nello sviluppo rurale, nonché la necessità di rispondere in modo efficace alle esigenze specifiche degli stakeholder locali per garantire una transizione verso un’agricoltura più sostenibile e resiliente.