L’economia congolese al centro dei dibattiti: una retrospettiva e una prospettiva edificanti all’Università di Kinshasa
L’Università di Kinshasa è stata recentemente teatro di un convegno-dibattito della Facoltà di Economia sulla gestione economica della Repubblica Democratica del Congo, a 64 anni dalla sua adesione all’indipendenza. Questo incontro, condotto con passione dal professor Godé Mpoy, ha illuminato i partecipanti sullo sviluppo economico del Paese dal 1960 ad oggi.
Durante questa conferenza, il professor Godé Mpoy ha elogiato la leadership in materia di governance stabilita dal presidente Félix-Antoine Tshisekedi Tshilombo da quando è salito al potere. Secondo lui, il risultato economico è innegabile e tangibile. Infatti, grazie ad indicatori concreti, è stato dimostrato che la RDC ha registrato notevoli progressi sul piano economico. Il paese è entrato nella top 10 delle migliori economie africane e ha concluso con successo un programma in collaborazione con il FMI.
Inoltre, il professor Mpoy ha sottolineato l’importanza delle spese del bilancio statale, evidenziando le sfide che il paese deve affrontare, come le spese legate alla sicurezza, in particolare a causa della guerra d’aggressione ruandese. Nonostante questi vincoli, sono state messe in atto iniziative come l’istruzione gratuita e il sostegno a diversi territori, dimostrando così l’impegno del governo per lo sviluppo economico e sociale del Paese.
Analizzando il contesto attuale, il professor Mpoy ha stilato una classificazione dei diversi regimi politici in base al loro impatto economico. Il presidente Félix Tshisekedi è quindi in testa, seguito dal suo predecessore Joseph Kabila, poi da Mzee Laurent Désiré Kabila, Mobutu e infine Joseph Kasavubu. Questa gerarchia illustra il contributo di ciascun governo allo sviluppo economico del paese.
In conclusione, questa conferenza-dibattito ha evidenziato le sfide e il progresso dell’economia congolese, sottolineando al contempo l’importanza di una leadership forte e visionaria per garantire uno sviluppo sostenibile ed equilibrato. Questa riflessione retrospettiva e prospettica è essenziale per guidare i decisori politici ed economici nell’attuazione di politiche efficaci che portino progresso per l’intera popolazione congolese.