L’impatto devastante dei cambiamenti climatici sulla malnutrizione infantile: il grido d’allarme di Sir Mo Farah

Durante la sua visita in Somaliland, Sir Mo Farah, ambasciatore di Save the Children e quattro volte medaglia d’oro olimpica, ha assistito in prima persona alle devastazioni dei cambiamenti climatici sulla malnutrizione infantile. A Gabiley, ha incontrato madri in un centro sanitario che hanno condiviso le sfide legate al nutrimento delle loro famiglie a causa della siccità e delle inondazioni, che lasciano quasi sette milioni di persone bisognose di assistenza.

In ospedale, Farah ha anche interagito con madri che avevano viaggiato per lunghe distanze con bambini malnutriti. Ha elogiato la loro forza, definendo le loro scelte “strazianti”.

La Somalia si trova ad affrontare un’estrema insicurezza alimentare a causa di siccità prolungate e gravi inondazioni. Quattro milioni di persone, tra cui quasi due milioni di bambini, sono a rischio di malnutrizione acuta.

Sir Mo Farah ha sottolineato il lavoro fondamentale di Save the Children, che opera in Somalia da oltre 70 anni fornendo sostegno vitale in materia sanitaria, nutrizionale e educativa. Nel 2023, l’organizzazione ha aiutato 4,7 milioni di persone, tra cui oltre 2,47 milioni di bambini.

Questa visita ha evidenziato l’urgenza della situazione e la necessità di rafforzare le azioni a sostegno delle popolazioni colpite dalla crisi climatica. L’impatto devastante sulla nutrizione infantile ci ricorda l’importanza cruciale della solidarietà internazionale e degli sforzi collettivi per affrontare queste grandi sfide umanitarie. Sir Mo Farah ha svolto un ruolo cruciale nel sensibilizzare il mondo su questa crisi, sottolineando l’urgenza di agire per proteggere i bambini vulnerabili e le loro famiglie nelle regioni più colpite dai cambiamenti climatici.

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