**Fatshimetrie – Edizione del 10 luglio 2024**
Tensioni si avvertono nel settore dell’istruzione nell’Haut-Uele 1, in seguito alla sospensione della correzione dei test ENAFEP. I correttori di bozze hanno compiuto questo passo radicale per denunciare una presunta appropriazione indebita di fondi e pretendere il pagamento degli onorari promessi.
Secondo le informazioni diffuse dai media locali, i correttori dell’esame di fine studi della scuola primaria hanno deciso di sospendere la correzione dei test nella provincia educativa Haut-Uele 1 di Isiro. Tale decisione è stata motivata dal mancato pagamento del 10% del TENASOSP stanziato come compenso correttivo per le prove ENAFEP, somma che tarda ad essere versata.
In una dichiarazione di Winston Buudu, portavoce dei correttori, questi ultimi hanno puntato il dito contro il principale ispettore provinciale Haut-Uélé 1, Bienvenu Landu Kubulana, che accusano di essere all’origine di questa presunta appropriazione indebita. Chiedono un’indagine affinché venga fatta luce su questa vicenda e affinché vengano loro restituiti i diritti.
I correttori hanno espresso la loro insoddisfazione e la loro determinazione a far valere i propri diritti. “Noi correttori delle prove di certificazione ENAFEP edizione 2024, denunciamo con la più recente energia l’avidità dell’IPP Haut-Uélé 1 per l’appropriazione indebita del 10% del TENASOSP destinato a sostenere ENAFEP 2024. Di conseguenza, sospendiamo le attività correzionali fino a nuovo avviso”, ha detto Winston Buudu.
Nonostante i nostri tentativi di contattare Bienvenu Landu, IPP Haut-Uélé 1, per ottenere la sua versione dei fatti, questi non hanno avuto successo, lasciando un velo di mistero che aleggia su questa vicenda.
Questa situazione evidenzia le sfide affrontate dai soggetti interessati all’istruzione nella Repubblica Democratica del Congo, evidenziando la necessità di garantire una gestione trasparente ed equa delle risorse destinate all’istruzione, pilastro essenziale per garantire un futuro migliore ai giovani congolesi.
Continua per ulteriori sviluppi su questo argomento e sulle future azioni dei correttori ENAFEP per far rispettare i loro diritti e l’integrità del processo educativo nella provincia di Haut-Uele 1.