In un contesto segnato dall’aumento di conflitti e guerre su scala globale, la voce di Vital Kamerhe, Presidente della Camera Bassa del Parlamento congolese, risuona con forza durante la 49esima sessione dell’Assemblea parlamentare francofona a Montreal. Al centro dei dibattiti, la drammatica situazione che persiste da più di tre decenni nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) e più in particolare nelle province orientali del Nord Kivu e dell’Ituri. Vital Kamerhe punta il dito contro il Ruanda e l’Uganda come aggressori del suo Paese, evidenziando un’aggressione perpetrata da queste nazioni vicine.
Questa forte dichiarazione di Vital Kamerhe evidenzia l’urgenza della situazione nella regione africana dei Grandi Laghi, pur deplorando il silenzio di alcuni attori internazionali di fronte a questa realtà. L’assenza di menzione della guerra nell’est della RDC da parte del segretario generale dell’OIF, Louise Mushikuwabo, solleva interrogativi sulla reale considerazione della gravità della situazione da parte delle autorità internazionali. I rapporti degli esperti delle Nazioni Unite che menzionano la presenza di soldati ruandesi sul territorio congolese rafforzano le parole di Vital Kamerhe, che chiede un’azione ferma da parte della comunità francofona per esigere il ritiro delle truppe straniere.
Di fronte a queste questioni cruciali per la stabilità della regione, Vital Kamerhe esorta l’Assemblea parlamentare francofona a passare dalla diplomazia all’azione, impegnandosi in un dialogo franco ed esigente con il Ruanda e l’Uganda per porre fine a questa aggressione. La difesa dell’integrità territoriale della RDC e il rispetto del diritto internazionale stanno diventando imperativi per garantire la pace e la sicurezza nella regione.
Attraverso le sue posizioni coraggiose e il suo desiderio di sensibilizzare la comunità internazionale sulla situazione nella RDC, Vital Kamerhe incarna il ruolo essenziale dei parlamentari francofoni nella difesa dei valori della pace e della solidarietà. Facendo appello all’unità africana e alla responsabilità delle nazioni nei confronti della loro storia, sottolinea l’importanza dell’azione collettiva per preservare la stabilità del continente.
In questa 49a sessione dell’Assemblea parlamentare francofona, Vital Kamerhe pone la RDC al centro delle preoccupazioni, ricordando che la pace e la sicurezza in Africa richiedono inevitabilmente la risoluzione dei conflitti che dilaniano questa regione. Il suo appello per una maggiore mobilitazione per affrontare l’aggressione esterna testimonia la sua determinazione a lavorare per un futuro migliore per il suo Paese e per tutta l’Africa.