Carenza di carburante in Nigeria: le conseguenze della rimozione dei sussidi

La recente ondata di penuria di carburante osservata in diverse stazioni di servizio in tutto il paese ha scatenato forti reazioni e portato ad un’impennata dei prezzi alla pompa.

Sin dal suo insediamento il 29 maggio 2023, il presidente Tinubu ha annunciato la rimozione dei sussidi per il carburante, inaugurando una nuova era che molti nigeriani speravano avrebbe segnato la fine di decenni di carenza.

Tuttavia, gli eventi successivi hanno sollevato dubbi sull’efficacia di questa politica, portando a conseguenze inaspettate tra la popolazione.

L’Associazione degli studenti nigeriani ha espresso frustrazione per la continua carenza, affermando che la rimozione dei sussidi per il carburante ha creato difficoltà senza precedenti per la popolazione e ha causato più carenza che offerta.

In una dichiarazione rilasciata dal segretario generale del Senato della NANS, Abdul-Yekinn Odunayo ad Abeokuta sabato 13 luglio 2024, si afferma: “La NANS è profondamente preoccupata per i costi elevati e la persistente carenza di carburante nel nostro paese.

“Questa crisi ha continuato a persistere nonostante la rimozione dei sussidi per il carburante, che ha portato difficoltà incommensurabili ai nigeriani.

“Questa crisi non sta solo paralizzando l’economia, ma sta avendo un grave impatto sul benessere e sugli studi degli studenti in tutto il Paese che stanno affrontando difficoltà senza precedenti per potersi permettere il carburante.

“Le code sono diventate un luogo comune nelle stazioni di rifornimento di tutto il paese, nonostante la promessa del presidente Bola Tinubu che le code per il carburante sarebbero scomparse dopo la rimozione dei sussidi, ma non è così.

“Il costo esorbitante del carburante ha portato ad un forte aumento delle tariffe di trasporto, ha causato un’impennata dei prezzi dei beni e dei servizi essenziali. L’aumento dei costi di trasporto e di produzione si è trasferito sui consumatori, peggiorando il già elevato costo della vita .”

Questa situazione solleva questioni cruciali sulla fattibilità delle misure adottate dal governo per regolare il mercato dei combustibili e garantire forniture adeguate alla popolazione. Le conseguenze economiche e sociali di questa crisi richiedono un’azione urgente per alleviare la sofferenza dei nigeriani e ripristinare la stabilità nel settore energetico.

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