Nelle strade di molte città nigeriane, l’aumento del numero dei mendicanti è diventata una preoccupazione crescente per autorità e residenti. Questa tendenza, che minaccia la sicurezza sociale e la salute pubblica, riflette le sfide socioeconomiche che molti nigeriani devono affrontare.
L’accattonaggio è un fenomeno antichissimo diffuso in molte società del mondo. Tuttavia, la proliferazione di mendicanti, bambini, donne e uomini adulti, sui marciapiedi e agli incroci delle strade, disturba e sconvolge la pace e la tranquillità degli abitanti delle città.
Persone come Fati Isa si ritrovano a chiedere l’elemosina per strada per sostenere le proprie famiglie dopo essere state sfollate dalle loro case a seguito degli attacchi dei banditi. Questa dolorosa realtà spinge anche gli anziani come Sunusi Abubakar a praticare l’elemosina per nutrire i propri cari dopo aver perso i mezzi di sussistenza.
Nella metropoli di Kano, donne come Rakiya Ishaku e uomini come Baba Kande sono stati costretti a mendicare dopo essere fuggiti dagli attacchi dei banditi negli stati di Katsina e Kano. Queste toccanti testimonianze sottolineano lo stretto legame tra insicurezza, precarietà economica e aumento dell’accattonaggio.
Gli esperti evidenziano la correlazione tra povertà, aumento del costo della vita e insicurezza come i principali fattori alla base dell’aumento del numero dei mendicanti nei centri urbani. Questa questione ha un impatto devastante sull’istruzione, sulla sanità, sulla protezione dell’infanzia, nonché sullo sviluppo sociale ed economico delle regioni interessate.
Di fronte a questa situazione allarmante, è imperativo che i governi mettano in atto misure proattive per combattere la povertà, rafforzare la sicurezza alimentare e promuovere l’empowerment economico delle popolazioni vulnerabili. Iniziative come il Programma per l’empowerment dei giovani e delle donne, come quello lanciato dal governatore dello stato di Kano, volto a fornire sostegno finanziario ai membri più svantaggiati della società, sono passi nella giusta direzione.
È fondamentale che tutti, dagli operatori economici ai leader religiosi, si impegnino a contrastare l’accattonaggio incoraggiando soluzioni sostenibili e sensibilizzando la popolazione sull’importanza dell’autonomia finanziaria. L’accattonaggio non dovrebbe essere visto come un mezzo di sussistenza, ma come una conseguenza del fallimento dei sistemi sociali ed economici.
In conclusione, la lotta all’accattonaggio richiede un approccio olistico che includa misure a breve e lungo termine per spezzare il ciclo di povertà e dipendenza. È tempo di agire collettivamente per offrire eque opportunità a tutti i membri della società, per costruire un futuro più inclusivo e prospero per la Nigeria.