### La trasparenza al centro della giustizia nella Repubblica Democratica del Congo
In un contesto in cui la lotta alla corruzione e all’appropriazione indebita di fondi pubblici è cruciale, il Ministro della Giustizia e Guardasigilli della Repubblica Democratica del Congo, Constant Mutamba, sta adottando misure radicali per garantire una migliore gestione dei beni sequestrati o confiscati.
In una recente dichiarazione, il suo ufficio ha dato un ultimatum di 72 ore alla Banca Centrale del Congo, alle banche commerciali e ad altri servizi pubblici per comunicare lo stato dei beni sequestrati e delle somme di denaro confiscate. Questo approccio mira a rafforzare la trasparenza e a combattere l’appropriazione indebita e il riciclaggio di denaro.
La Commissione per la gestione dei beni sequestrati e confiscati (COGEBISCO), sotto l’egida del Ministero della Giustizia, è al centro di questo sistema. Creata nel 1979, la sua missione è quella di raccogliere, custodire e gestire tutti i beni posti sotto il controllo della giustizia, siano essi sequestrati o confiscati con decisione giudiziaria. Questa commissione svolge un ruolo essenziale nella preservazione delle proprietà saccheggiate e nella lotta alla corruzione.
Di fronte alle sfide attuali, la riattivazione di COGEBISCO è cruciale. È infatti fondamentale evitare che i beni sequestrati scompaiano o diventino oggetto di appropriazione indebita. Rose Mutombo Kiese, ex ministro della Giustizia, sottolinea l’importanza di questo approccio durante la settima edizione dell’Alternative Mining Indaba DRC. Il suo desiderio di rivitalizzare COGEBISCO evidenzia l’imperativo di condurre una lotta efficace contro la corruzione.
Constant Mutamba, da parte sua, mostra una visione ambiziosa per il settore della giustizia nella RDC. Il suo progetto di creare una procura speciale in campo economico e finanziario dimostra la sua determinazione nel perseguire i delinquenti economici e finanziari. Introducendo misure drastiche, come il divieto di acquisto di beni mobili e immobili durante un mandato elettivo, afferma la sua volontà di garantire l’integrità dei leader e dei membri del governo.
In conclusione, l’approccio adottato dal Ministro della Giustizia e Guardasigilli per garantire la trasparenza nella gestione dei beni sequestrati e confiscati nella RDC è essenziale per ripristinare la fiducia dei cittadini e rafforzare lo Stato di diritto. Solo un’azione ferma e determinata potrà porre fine alle pratiche fraudolente e garantire una sana gestione delle risorse pubbliche.