Giovani universitari impegnati nella riforma della sicurezza nella RDC

Fatshimetrie, 17 luglio 2024 – La questione della governance del settore della sicurezza, più specificamente la riforma della polizia nella Repubblica Democratica del Congo, è al centro delle preoccupazioni della popolazione, in particolare degli studenti. Nel corso di una mattinata scientifica presso l’Università di Kinshasa (Unikin), è stato sottolineato che la sicurezza non è più esclusivamente responsabilità dello Stato o dei suoi servizi, ma coinvolge ormai l’impegno attivo dei cittadini, di cui ne fanno parte gli studenti.

Fatoumata Diallo, rappresentante e team leader del Center for Security Sector Governance (DCAF) nella RDC, ha sottolineato l’importanza della partecipazione dei giovani accademici alla riforma del settore della sicurezza, come elemento essenziale per la promozione della pace e la creazione di un sistema inclusivo , istituzione di sicurezza efficace e responsabile. Ha invitato i giovani a farsi carico di questo tema, a fare ricerca e perché no, ad unirsi alla polizia per contribuire con il loro dinamismo e le loro idee innovative allo sviluppo del Paese.

Il professor Raoul Kienge-Kienge, direttore della Scuola di Criminologia Unikin, ha sottolineato che questa attività mirava a presentare i progressi e le sfide della riforma della polizia nazionale congolese, introducendo questioni relative alla riforma del settore della sicurezza e della governance nel mondo accademico. Ha insistito sull’importanza di coinvolgere studenti, ricercatori e membri del corpo accademico e scientifico nelle questioni di governance del settore della sicurezza, sottolineando il loro ruolo essenziale in queste questioni cruciali per la società.

Il professor Jean-Marie Kayembe, rettore dell’Unikin, ha espresso la sua gratitudine alla DCAF/RDC per aver affidato alla sua scuola di criminologia uno studio sull’impatto e la percezione della riforma della PNC da parte degli agenti di polizia delle province di Ituri, Ecuador, Kasai e Kinshasa. Ha sottolineato che la missione dell’Università è quella di servire la comunità offrendo servizi di qualità e ha incoraggiato i giovani a essere maggiormente coinvolti in questo processo per contribuire attivamente a migliorare la sicurezza e la governance del settore.

Questa mattinata è stata anche l’occasione per evidenziare il paradosso delle condizioni di vita e di lavoro degli agenti di polizia, evidenziando le sfide che affrontano quotidianamente. La sessione si è conclusa con una serie di domande e risposte tra studenti e attori chiave nel processo di riforma, a dimostrazione dell’impegno e del coinvolgimento dei giovani nelle questioni di sicurezza e governance nella Repubblica Democratica del Congo.

In sintesi, questo incontro all’Università di Kinshasa ha evidenziato l’importanza della partecipazione dei cittadini, in particolare dei giovani, alla riforma del settore della sicurezza e ha sottolineato il ruolo essenziale degli ambienti accademici nella riflessione e nell’azione per una sicurezza e una governance efficaci e responsabili. .

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