Nell’attuale contesto delle relazioni economiche e diplomatiche tra la Repubblica Democratica del Congo (RDC) e l’Uganda, è stata recentemente istituita un’importante commissione congiunta per risolvere un conflitto commerciale che interessa i due paesi. Questa commissione, composta da esperti del Ministero del Commercio Estero congolese e dell’Ambasciata ugandese nella RDC, ha il compito di accelerare il rilascio dei veicoli in transito che trasportano il pesce nella RDC, bloccati dalle autorità ugandesi.
La nomina di questa commissione fa seguito ad un incontro strategico tenutosi a Kinshasa tra il ministro congolese del Commercio estero, Julien Paluku Kahongya, e l’incaricato d’affari dell’ambasciata ugandese nella RDC, Matata Twaha. Questo incontro è stata l’occasione per discutere le questioni commerciali in sospeso e cercare soluzioni per semplificare gli scambi tra i due paesi.
Allo stesso tempo, una delegazione guidata dal ministro Paluku si recherà presto a Kampala per incontrare le autorità ugandesi e risolvere definitivamente i problemi che ostacolano gli scambi commerciali tra le due nazioni. Questo approccio dimostra la volontà dei due Paesi di promuovere un clima di cooperazione e di facilitazione degli scambi per il benessere degli operatori economici e delle popolazioni delle regioni di confine.
Durante l’incontro, inoltre, è stata discussa anche la questione dell’abolizione del visto d’ingresso tra i due Paesi. Anche se questa misura è già in vigore da parte ugandese, il ministro Paluku ha promesso che la RDC si allineerà rapidamente a questa disposizione. Questa decisione faciliterà la circolazione dei cittadini ugandesi nella RDC e rafforzerà i legami tra i due popoli.
In termini di sicurezza, l’Uganda e la RDC continuano le loro azioni militari congiunte nella parte orientale della RDC per contrastare i gruppi armati, in particolare la ribellione dell’ADF. Tuttavia, un rapporto di esperti delle Nazioni Unite ha recentemente evidenziato il sostegno dell’Uganda ai ribelli M23, attivi nella provincia del Nord Kivu. Questa situazione complessa richiede un coordinamento rafforzato tra i due paesi per garantire la stabilità regionale e la sicurezza delle popolazioni.
In definitiva, l’istituzione di questa commissione congiunta e le iniziative adottate dalle autorità congolesi e ugandesi riflettono il desiderio comune di rafforzare la cooperazione economica e diplomatica. Questi sforzi congiunti mirano a risolvere le questioni in sospeso, a promuovere un ambiente favorevole al commercio e a garantire la sicurezza delle regioni frontaliere. Questa dinamica di collaborazione è essenziale per promuovere lo sviluppo socioeconomico e la stabilità nella regione.