Nel territorio di Irumu torna a splendere un barlume di speranza. Almeno il 70% delle persone fuggite dagli abusi dei gruppi armati per rifugiarsi nell’asse Komanda-Luna (Ituri) sono infatti tornate nei villaggi di origine. Questa notizia incoraggiante è il risultato degli accordi di cessazione delle ostilità firmati dai gruppi armati locali, nonché del dialogo comunitario sostenuto dalla MONUSCO, come parte del suo mandato di buoni uffici.
Le autorità locali e il comitato di monitoraggio di questi accordi hanno condiviso queste informazioni durante la visita del vice capo della MONUSCO, responsabile delle operazioni e della protezione, Vivian van de Perre. Questa visita ha permesso di constatare progressi reali verso il consolidamento della pace nella regione. Le comunità dei villaggi situati sull’asse Komanda-Luna nel dominio Walesse Vonkutu, così come quelle di altre località del dominio Basili alla periferia di Komanda, sono quindi tornate nella loro terra natale dopo essere state costrette a fuggire nel 2022 a causa delle tensioni intercomunitarie.
Vivian Van De Perre si è rallegrata per questi sforzi per la pace nel territorio di Irumu ed ha sottolineato il ruolo esemplare che questa regione potrà svolgere per altri territori in cerca di stabilità. È innegabile che questo ritorno degli sfollati costituisce un passo significativo verso la riconciliazione e la ricostruzione di una società devastata dalla violenza.
La missione MONUSCO continuerà a sostenere questa iniziativa positiva e a promuovere la pace in questa parte dell’Ituri. Si tratta di un passo cruciale verso la costruzione di un futuro migliore per la popolazione della regione, e ciò non potrebbe essere possibile senza la volontà e l’impegno delle varie parti interessate. Si spera che questo ritorno segni l’inizio di un’era di pace e prosperità per il territorio di Irumu e serva da esempio per altre regioni tormentate dal conflitto.