Kinshasa, 18 luglio 2024 – Un barlume di speranza emerge nel cuore di Kinshasa mentre la ONG Minzoto, impegnata nella lotta contro l’abuso di droga, lancia un appello urgente al governo della Repubblica Democratica del Congo (RDC) per un sostegno multidimensionale per i giovani intrappolati nella dipendenza. Questa coraggiosa iniziativa mira a contrastare la piaga dell’abuso di droga, in particolare all’interno del campo Kokolo, dove gli effetti devastanti della tossicodipendenza si fanno sentire crudelmente, catalizzando il pericoloso fenomeno dei Kuluna.
La presidente della ONG, Delphine, ha sottolineato la gravità della situazione, sottolineando l’urgente necessità di interventi finanziari, logistici, terapeutici e di altro tipo per arginare la spirale distruttiva della droga tra i giovani congolesi. Attraverso attività di sensibilizzazione, Minzoto si impegna a prevenire le cause alla base della tossicodipendenza, consapevole della pressante necessità di un controllo efficace in un Paese dove gran parte della popolazione è giovane e vulnerabile.
In un appello emotivo, la signora Nzuzi ha esortato i giovani del campo Kokolo ad abbandonare la droga, avvertendo del devastante danno fisico e psicologico che inevitabilmente accompagna la dipendenza. Attraverso programmi educativi e psicologici, Minzoto si impegna a reintegrare questi giovani nella società, offrendo loro un futuro più promettente e costruttivo.
Fin dalla sua creazione nel 2016, Minzoto ha lavorato instancabilmente per sostenere i giovani svantaggiati ed emarginati, offrendo uno spazio sicuro e premuroso dove l’ascolto, il sostegno psicosociale e la riabilitazione sono al centro delle sue azioni. Di fronte a un contesto segnato dalla precarietà e dall’assenza di opportunità, questa organizzazione si pone come baluardo contro le devastazioni della droga, offrendo ai giovani di Camp Kokolo un’ancora di salvezza necessaria per liberarsi dall’influenza devastante delle sostanze illecite.
In definitiva, Minzoto incarna la speranza e la resilienza in un paese afflitto dalla vulnerabilità e dalla disintegrazione sociale. Il suo vibrante appello all’azione e alla solidarietà risuona come un grido di allarme di fronte a una crisi silenziosa ma devastante, invitando tutti a mobilitarsi per offrire un futuro migliore alle generazioni future. È giunto il momento di unire le forze per costruire un futuro più luminoso, più giusto e più umano per tutti i bambini della RDC.