Lo scandalo finanziario noto come “tuna bond”, che ha scosso il Mozambico e messo in luce una rete di corruzione senza precedenti, è attualmente al centro di un processo negli Stati Uniti. Manuel Chang, ex ministro delle finanze del Paese dal 2005 al 2015, è sotto processo con l’accusa di corruzione legata a ingenti prestiti contratti illegalmente e con conseguente saccheggio di fondi pubblici.
La causa espone fatti inquietanti: questi prestiti erano originariamente destinati all’acquisto di una flotta di pescherecci di tonno, ma furono dirottati per tangenti e tangenti pagate a banchieri e funzionari di alto rango, inclusi 7 milioni di dollari allo stesso Chang. I pubblici ministeri affermano che Chang ha usato la sua autorità per arricchirsi personalmente attraverso la corruzione, la frode e il riciclaggio di denaro.
Questo scandalo finanziario ha avuto conseguenze devastanti sull’economia del Mozambico, portando a una grave crisi finanziaria quando nel 2016 è stato rivelato il debito nascosto di 2 miliardi di dollari del governo. Un tempo una delle economie in più rapida crescita al mondo, il Mozambico ha visto la sua crescita stagnare, la sua valuta svalutarsi , l’inflazione aumenta e gli investitori stranieri perdono fiducia. Il sostegno del Fondo monetario internazionale (FMI) è stato ritirato e il paese si ritrova tra le dieci nazioni con il PIL pro capite più basso al mondo.
Il governo mozambicano ha cercato di trovare soluzioni per ripagare parte del debito, attraverso accordi con i creditori. Tuttavia, la giustizia è stata coinvolta in diversi paesi, in particolare in Africa ed Europa, oltre agli Stati Uniti. Il percorso verso la giustizia è disseminato di insidie, con processi in corso e verdetti divergenti.
Il processo a Manuel Chang negli Stati Uniti illustra le sfide della lotta contro la corruzione e l’appropriazione indebita di risorse finanziarie su scala internazionale. Evidenzia i meccanismi di riciclaggio di denaro, appropriazione indebita di fondi pubblici e collusione tra alti funzionari e attori finanziari dannosi.
Resta da vedere quale sarà l’esito di questo processo e quali conseguenze avrà per il Mozambico e i funzionari coinvolti. Una cosa è certa: questo scandalo mette in discussione la governance e la trasparenza delle istituzioni pubbliche, sottolineando l’importanza del controllo e della responsabilità nella gestione delle finanze pubbliche.