Il volto nascosto dell’imprenditore siriano Mohammed Baraa Qatarji: il lato nascosto di un’operazione controversa

Fatshimetrie è un media online che riporta una notizia incredibile: un raid aereo israeliano vicino al confine libanese-siriano avrebbe ucciso un noto uomo d’affari siriano, Mohammed Baraa Qatarji, la cui reputazione non era priva di macchie, secondo fonti locali citate dai media.

La tragedia sarebbe avvenuta mentre Qatarji viaggiava in auto sull’autostrada al-Saboura vicino a Damasco. I media siriani pro-regime, come il quotidiano al-Watan, hanno confermato la scomparsa di questo controverso individuo.

Secondo il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, Mohammed Baraa Qatarji è stato sanzionato nel 2018 a causa del suo presunto coinvolgimento in attività illecite, compreso il commercio di carburante e armi con il regime siriano. Le autorità americane lo sospettavano anche di facilitare gli scambi tra il regime e lo Stato islamico.

Il Tesoro ha poi rivelato che il gruppo guidato dal Qatarji era stato designato come agente esclusivo per rifornire le aree controllate dallo Stato islamico con forniture, tra cui petrolio e altri beni. Sono stati evidenziati gli stretti legami di Qatarji con le autorità governative siriane, in particolare nei settori del petrolio e del commercio.

Il trio formato da Mohammed Baraa Qatarji e dai suoi fratelli Zahed e Hussam, tutti e tre sotto sanzioni da parte del Dipartimento del Tesoro americano, avrebbe creato una milizia che combatteva a fianco del regime siriano ad Aleppo nel 2016. Sono emersi anche sospetti di alleanze con Hezbollah.

Più recentemente, un cambiavalute siriano con sede in Libano, Tawfiq Muhammad Sa’id al-Law, avrebbe fornito a Hezbollah portafogli di criptovaluta per effettuare trasferimenti per conto della società Qatarji. Le indagini hanno recentemente rivelato che l’individuo è stato rapito e ucciso in una villa ai margini di una località di montagna, suggerendo un’operazione probabilmente portata avanti dai servizi segreti israeliani.

Nonostante queste inquietanti rivelazioni, le forze di difesa israeliane non hanno risposto alle richieste della CNN di commentare le circostanze del raid aereo. Il caso Qatarji lascia molte domande e solleva preoccupazioni sulle ramificazioni delle attività clandestine in Medio Oriente.

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