**La situazione della sicurezza nell’est della Repubblica Democratica del Congo: la MONUSCO rafforza il suo sostegno alle FARDC contro le minacce dell’M23 e delle ADF**
La vice capo della MONUSCO responsabile delle operazioni e della protezione, Viviane van Perre, ha recentemente sottolineato l’impegno della Missione ONU a sostegno delle Forze armate congolesi (FARDC) per contrastare le minacce dei gruppi ribelli come l’M23 e l’ADF nelle province del Nord Kivu e Ituri. Questa dichiarazione fa seguito alla sua missione di tre giorni nella regione, durante la quale ha valutato le sfide alla sicurezza che questi territori devono affrontare.
Il sostegno della MONUSCO si concretizza nel rafforzamento dell’equipaggiamento militare e del numero dei suoi soldati schierati al fronte a fianco delle FARDC. Una nuova unità di artiglieria è stata schierata a Beni, nel Nord Kivu, per rafforzare le posizioni delle forze di pace impegnate contro l’M23. Sul posto sono presenti anche elicotteri da combattimento per contrastare qualsiasi progressione di questa ribellione e per proteggere altre aree del Nord Kivu e dell’Ituri.
Le azioni congiunte tra la MONUSCO e le autorità congolesi si sono intensificate con l’installazione di basi mobili della Missione a sud di Irumu, nella provincia dell’Ituri, per contrastare le minacce dell’ADF. Operazioni coordinate hanno già consentito di smantellare le roccaforti delle ADF sul Monte Hoyo e a Manzobe, contribuendo così a ridurre significativamente la minaccia che questi gruppi rappresentano per la popolazione locale.
Il governatore della provincia di Ituri, generale Johnny Luboya, ha accolto con favore la cooperazione tra le FARDC e la MONUSCO, sottolineando l’importanza di questa collaborazione per garantire la stabilità regionale. Gli interventi congiunti si concentrano in particolare sulla messa in sicurezza della strada statale 4, asse strategico per gli approvvigionamenti e gli spostamenti delle popolazioni nella regione.
Oltre al sostegno militare, il vice rappresentante speciale ha sottolineato l’impegno dei partner internazionali a fianco del governo congolese per ripristinare l’autorità statale nella parte orientale della RDC. Questa mobilitazione collettiva mira a rafforzare le capacità delle forze di sicurezza locali e a garantire la protezione dei civili di fronte alle persistenti minacce da parte dei gruppi armati.
In questo contesto complesso, la solidarietà internazionale e il coordinamento delle azioni tra i diversi attori sembrano essere leve essenziali per affrontare le sfide alla sicurezza che persistono nella parte orientale della RDC. È fondamentale mantenere la pressione sui gruppi ribelli e fornire sostegno continuo alle forze impegnate sul terreno per preservare la pace e la stabilità in questa regione devastata dai conflitti armati.
Il Vice Capo della MONUSCO ha concluso la sua missione sottolineando l’importanza della collaborazione tra gli attori coinvolti e ricordando l’impegno della Missione a contribuire alla protezione dei civili e al ripristino della pace nell’est della RDC. Questa determinazione collettiva sembra essere un segnale forte della volontà della comunità internazionale di porre fine alla violenza e di lavorare per un futuro pacifico e prospero per la popolazione congolese.