Fatshimetrie, 18 luglio 2024 – Una tragedia ha colpito la Confédération Monde des Artisans (CMA) a Bukavu, nella Repubblica Democratica del Congo, a seguito di un violento incendio avvenuto di recente. Quasi 300 membri di questa organizzazione sindacale sono stati duramente colpiti, perdendo il lavoro e parte dei loro mezzi di sussistenza. Industrial Avenue nel comune di Ibanda a Bukavu è stata teatro di questa tragedia che ha lasciato la comunità artigiana nell’incertezza e nel disagio.
Secondo Emmanuel Lwaboshi, presidente della CMA, i danni materiali sono considerevoli. Furono ridotte in cenere le macchine indispensabili all’attività artigianale come le postazioni di falegnameria, quelle elettriche, idrauliche e quelle di saldatura. La perdita non è solo finanziaria, ma ha un impatto anche sulla vita professionale e personale dei membri della confederazione. Il pastore Ikunji, uno degli artigiani colpiti, ha espresso il suo dolore menzionando la scomparsa delle sue quattro nuove macchine da falegnameria, che rappresentano un valore di 20.000 dollari.
Inoltre, sono andate distrutte la cabina elettrica privata, un generatore da 110 KVA e tutte le attrezzature d’ufficio, aggravando così le conseguenze dell’incendio. Nonostante il rapido intervento dei vigili del fuoco della Pharmakina Bukavu, la situazione resta precaria per questi artigiani che hanno visto andare in fumo il loro sostentamento.
È importante sottolineare che la CMA non è il suo primo disastro, incendi simili hanno già colpito l’organizzazione nel 2018 e nel 2019. Questa ripetizione di disastri evidenzia la fragilità delle infrastrutture e la vulnerabilità degli artigiani che lavorano per il loro sostentamento all’interno della confederazione .
Fondata il 31 gennaio 1989, la Confédération Monde des Artisans mira a sostenere lo sviluppo degli artigiani nella provincia del Sud Kivu, aiutandoli a diventare proprietari dei loro mezzi di produzione. Questa nobile visione affronta ora una nuova sfida: ricostruire dopo un disastro che ha lasciato una comunità senza risorse e senza lavoro.
In conclusione, l’incendio della sede della CMA a Bukavu è una tragedia che mette in luce la precarietà degli artigiani locali e la necessità di una maggiore solidarietà per aiutarli a rimettersi in piedi. Di fronte a questa dura prova, è essenziale che la comunità locale e le autorità si mobilitino per sostenere questi lavoratori colpiti e aiutarli a ricostruire il loro futuro.