Kinshasa, 19 luglio 2024 – Nel tentativo di garantire un’adeguata accessibilità dei prodotti ai consumatori congolesi, il Ministro del Commercio estero della Repubblica Democratica del Congo ha recentemente preso un’importante decisione riguardante l’importazione di birra e bevande analcoliche. Il decreto ministeriale numero 11 del 26 giugno 2024, recentemente trasmesso alla Federazione delle imprese congolesi, introduce la possibilità per gli operatori economici di ottenere un’esenzione speciale dal ministro per importare questi prodotti in aree in cui l’accesso ai prodotti locali è limitato.
Questa misura mira a soddisfare le esigenze dei consumatori delle regioni remote o scarsamente servite dalla produzione locale. Qualora vi sia necessità di approvvigionamento in queste zone, gli operatori economici potranno quindi richiedere un’esenzione all’importazione concessa esclusivamente dal Ministero del Commercio Estero. Questo sistema garantirà un’adeguata fornitura di birra e bevande analcoliche laddove la domanda locale non può essere pienamente soddisfatta.
Questa decisione fa seguito ad un primo provvedimento volto a sospendere temporaneamente, per un periodo di 12 mesi, l’importazione di birre e bibite su tutto il territorio congolese. Per chiarire e adeguare questa restrizione, il ministro ha preso l’iniziativa di concedere questa esenzione speciale, sottolineando così l’importanza di garantire l’accessibilità dei prodotti di consumo quotidiano a tutta la popolazione.
Per consolidare l’autorità centrale e garantire l’equità nel trattamento delle richieste di importazione, il ministro ha sottolineato che devono essere considerate valide solo le esenzioni concesse dalla sua autorità. Nessuna autorità provinciale potrà ora concedere esenzioni per quanto riguarda l’importazione di birra e bibite, competenza riservata esclusivamente al Ministero del Commercio estero.
Durante una recente visita all’amministrazione del Ministero, il ministro Julien Paluku ha sottolineato l’importanza di questo servizio e il suo ruolo cruciale nell’attuazione delle politiche economiche del governo. Egli ha sottolineato l’impegno del suo Ministero nella promozione del commercio e nell’individuazione di nuovi mercati per i prodotti congolesi, in particolare attraverso la designazione di addetti commerciali nelle ambasciate per negoziare accordi bilaterali e multilaterali.
Nei colloqui con i direttori delle 12 direzioni del Commercio estero, sostenuti dal Segretario Generale, il Ministro ha espresso il desiderio di fare del Ministero del Commercio Estero la punta di diamante della crescita economica del Paese. Evidenziando le opportunità offerte da mercati come AGOA, ZLECAF o la cooperazione con Cina, Stati Uniti ed Europa, il ministro ha sottolineato la visione strategica volta a posizionare la RDC sulla scena commerciale internazionale.
In conclusione, questa nuova politica di importazione di birra e bibite, accompagnata da una procedura di esenzione supervisionata dal Ministero del Commercio Estero, mira a conciliare gli imperativi dello sviluppo economico, dell’accessibilità dei prodotti di consumo e della promozione delle esportazioni congolesi sui mercati internazionali. Ciò dimostra la volontà del governo di garantire un’equa distribuzione dei beni di consumo e di stimolare la crescita economica del Paese.