Il Ministero del Commercio Estero è attualmente teatro di una situazione allarmante, che evidenzia importanti disfunzioni. In effetti, l’osservazione del ministro Julien Paluku rivela una realtà preoccupante: almeno 4.000 agenti sugli 11.000 dell’amministrazione non ricevono lo stipendio. In una società in cui il pagamento degli stipendi è un diritto fondamentale, questa situazione mette in discussione la gestione delle risorse umane all’interno del governo.
Oltre al problema della remunerazione, altrettanto evidente è la mancanza di risorse materiali. Il ministro ha evidenziato una carenza in termini di veicoli ufficiali, limitando così la capacità degli agenti di viaggiare e agire. Allo stesso modo, la mancanza di locali sufficienti per ospitare il personale rappresenta una vera sfida logistica, compromettendo il regolare svolgimento delle attività del ministero.
Attraverso la sua visita e le sue dichiarazioni, Julien Paluku rivela la sua ambizione di fare del settore del commercio estero una leva per la crescita economica della Repubblica Democratica del Congo. Evidenziando le grandi questioni che la sua amministrazione deve affrontare, il ministro desidera dare nuovo slancio a questo settore strategico. Accordi bilaterali e multilaterali, promozione dell’export, individuazione dei mercati potenziali, tutti ambiti chiave su cui il Ministero deve investire per favorire lo sviluppo economico del Paese.
Sottolineando la necessità di imprimere valori forti all’interno del suo ministero, Julien Paluku aspira a instillare una nuova dinamica e rendere questa entità un attore centrale nella crescita economica nazionale. Sta quindi valutando la creazione di posti di addetto commerciale nelle ambasciate, al fine di rafforzare la presenza internazionale della RDC sui mercati mondiali.
Questa consapevolezza delle sfide da affrontare e delle opportunità da cogliere è essenziale per rivitalizzare il settore del commercio estero e renderlo un pilastro dell’economia congolese. Spetta ora alle autorità adottare le misure necessarie per risolvere i problemi relativi al pagamento degli stipendi, delle attrezzature e dell’organizzazione logistica al fine di garantire il pieno funzionamento e lo sviluppo di questo ministero strategico.