Nuovi prestiti del FMI: verso una maggiore stabilità economica per il Niger

Il Niger ha recentemente ottenuto nuovi prestiti dal Fondo monetario internazionale (FMI) per intraprendere riforme volte a ridurre i rischi per la futura stabilità della bilancia dei pagamenti e risolvere i suoi persistenti problemi di bilancia dei pagamenti.

La decisione di concedere i nuovi prestiti è stata presa a seguito della quarta e quinta revisione del programma economico e finanziario del Niger, supportate dall’accordo nell’ambito dell’Extended Credit Facility (ECF) e della prima revisione nell’ambito del meccanismo di resilienza e sostenibilità (RSF) da parte di il comitato esecutivo del FMI.

Queste revisioni hanno consentito l’esborso immediato di 19,74 milioni di DSP (circa 26 milioni di dollari) nell’ambito dell’ECF, portando l’importo totale degli esborsi a 157,92 milioni di DSP (circa 210 milioni di dollari) e 34,216 milioni di DSP (circa 45 milioni di dollari) nell’ambito della RSF.

Il programma FEC del Niger è stato approvato l’8 dicembre 2021 e integrato dall’RSF nel luglio 2023. Entrambi gli accordi sono stati prorogati di sei mesi fino a dicembre 2025 per garantire il tempo necessario per attuare le riforme chiave e sostenere gli sforzi di risanamento di bilancio delle autorità.

Anche se alla fine di giugno 2023 l’attuazione del programma era generalmente sulla buona strada, è stata interrotta dalla crisi politica che stava attraversando il paese, che ha portato “all’accumulo di ritardi nel pagamento del debito esterno e interno”.

Questi nuovi prestiti del FMI offrono al Niger una preziosa opportunità per continuare i suoi sforzi di riforma e rafforzare la sua resilienza economica di fronte alle sfide attuali. Impegnandosi in un programma di riforme mirate e mantenendo l’attenzione sul consolidamento del bilancio, il Niger potrebbe prevedere un futuro più stabile e prospero dal punto di vista economico.

Tuttavia, è fondamentale che le autorità nigerine garantiscano un’attuazione efficace di queste riforme e una gestione giudiziosa delle risorse finanziarie per garantire risultati sostenibili e positivi per l’economia del paese. In definitiva, questi prestiti del FMI potrebbero essere un catalizzatore fondamentale per la trasformazione economica del Niger, aprendo la strada a un futuro migliore per i suoi cittadini.

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