**Rafforzamento delle infrastrutture stradali tra Uvira e Bujumbura: nuova speranza per gli scambi economici nell’Africa orientale**
La recente ripresa del traffico stradale sulla strada RN 30 che collega le città di Uvira nella Repubblica Democratica del Congo e Bujumbura in Burundi è una notizia incoraggiante per lo sviluppo degli scambi economici e commerciali nella regione dell’Africa orientale. Dopo una sospensione dovuta allo straripamento delle acque della palude di Nyangara lungo il lago Tanganica, il traffico sta gradualmente riprendendo su questo asse fondamentale.
Grazie ai lavori eseguiti da un’impresa specializzata, la strada è ora accessibile ai veicoli di piccole dimensioni, aprendo la strada alla piena ripresa della circolazione una volta terminati i lavori. Il riempimento della parte danneggiata consentirà anche ai camion di grande tonnellaggio di circolare in sicurezza, agevolando così il trasporto delle merci e la connettività tra i due Paesi.
Zembe Zembe, presidente della Federazione delle imprese del Congo a Uvira, sottolinea l’importanza di continuare gli sforzi di riabilitazione stradale per promuovere il commercio e gli scambi economici. Si evidenzia la necessità di riaprire rapidamente il tratto di Luhanga, attualmente sommerso dalle acque del Lago Tanganica, per consentire agli operatori economici di spostarsi liberamente tra Uvira e Fizi.
La situazione critica sulla strada di Luhanga ha creato rischi per automobilisti e commercianti, spingendo alcuni a trasportare le proprie merci via barca come misura di sicurezza. Zembe Zembe insiste sull’urgenza di risolvere questo problema per evitare qualsiasi incidente dannoso per lo sviluppo economico della regione.
In breve, la ripresa del traffico stradale tra Uvira e Bujumbura rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento del commercio e dello sviluppo economico della regione. Gli sforzi intrapresi per riabilitare le infrastrutture stradali devono essere proseguiti per garantire la fluidità degli scambi, la sicurezza degli utenti e il dinamismo economico dei paesi attraversati. Questo progresso verso una migliore connettività stradale apre la strada a nuove opportunità di cooperazione e crescita per l’Africa orientale.