Fatshimetry – Gli attacchi degli aerei da combattimento israeliani a Hodeidah, nello Yemen, ravvivano le tensioni regionali

Fatshimetry – Aerei da combattimento israeliani colpiscono la città portuale di Hodeidah, nello Yemen

Il recente evento tra Israele e i ribelli Houthi nello Yemen ha lasciato il mondo sotto shock. Sabato gli aerei da combattimento israeliani hanno colpito la città portuale di Hodeidah, scatenando una dura risposta da parte dei ribelli sostenuti dall’Iran.

Secondo le informazioni disponibili, almeno tre persone sono state uccise e altre 87 ferite in questi attacchi, che l’esercito israeliano ha definito “obiettivi militari”. Tuttavia, un portavoce degli Houthi, il generale di brigata Yahya Saree, ha condannato fermamente la “palese aggressione”, affermando che le forze armate yemenite avrebbero reagito.

L’attacco avrebbe preso di mira la centrale elettrica che fornisce elettricità alla città, così come il porto e i serbatoi di carburante, tutti obiettivi civili secondo il portavoce Houthi. Il canale televisivo controllato dai ribelli Al-Masirah TV ha riferito di un grave incendio nel porto, che ha portato a diffuse interruzioni di corrente.

Da parte sua, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, in un discorso televisivo sabato sera, ha descritto Hodeidah come un punto di ingresso per le armi provenienti dall’Iran. Ha sottolineato che gli Houthi sono parte integrante dell ‘”asse del male” iraniano, insieme ad Hamas e Hezbollah, minacciando non solo Israele ma la pace nel mondo.

Netanyahu ha assicurato che il suo Paese si difenderà “con tutti i mezzi”, affermando che l’attacco di sabato ha dimostrato ai suoi nemici che non c’è posto a cui Israele non possa accedere.

L’attacco aereo segna il primo attacco diretto di Israele allo Yemen da quando i ribelli Houthi hanno iniziato a prendere di mira Israele lo scorso anno con droni e missili in risposta alla guerra di Gaza. Restano i timori che un nuovo fronte si stia aprendo nella regione mentre Israele affronta i rappresentanti dell’Iran, tra cui Hezbollah in Libano e gruppi di miliziani sparsi in Siria.

Questa escalation delle tensioni tra Israele e gli Houthi solleva interrogativi sulla sicurezza regionale ed evidenzia rivalità geopolitiche che minacciano la stabilità del Medio Oriente. Mentre il mondo osserva questi sviluppi con preoccupazione, è imperativo cercare soluzioni diplomatiche per evitare un’escalation del conflitto e preservare la pace nella regione.

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