Novità calde dalla Corte Costituzionale di Kinshasa nel luglio 2024

Richiesta esaminata dalla Corte Costituzionale di Kinshasa nel luglio 2024

La Corte Costituzionale di Kinshasa si è trovata al centro delle cronache nel luglio 2024, con udienze pubbliche ricche di colpi di scena e decisioni importanti. Sotto la presidenza di Dieudonné Kamuleta Badibanga, la Corte ha esaminato diversi ricorsi, sollevando questioni cruciali sull’interpretazione della Costituzione e sull’applicazione della legge.

Una delle richieste più pubblicizzate è stata quella dell’ex governatore di Kinshasa, Gentiny Ngobila, riguardante l’interpretazione dell’articolo 198 della Costituzione riguardante la dimensione del governo provinciale. La Corte Costituzionale ha stabilito che la rappresentatività all’interno del governo provinciale non può essere contraria alla Costituzione, che fissa a 10 il numero dei membri del governo provinciale. Una decisione importante che sottolinea l’importanza del rispetto della Costituzione nell’organizzazione delle istituzioni governative.

Un’altra richiesta di Gentiny Ngobila riguardava l’incostituzionalità di una decisione dell’Assemblea provinciale di Kinshasa che autorizzava un procedimento contro di lui. La Corte ha ritenuto fondata tale richiesta, ma ha chiarito che la sentenza relativa a tale decisione non produrrebbe i suoi effetti nell’attuale legislatura, in conformità al principio di modulazione degli effetti. Una decisione che illustra la sottigliezza dei meccanismi giuridici in gioco e l’importanza del rispetto dei principi di giustizia.

La Corte Costituzionale ha esaminato anche altre richieste, in particolare quella della Banca Centrale del Congo (BCC) relativa all’articolo 26 di una legge sui tribunali del lavoro, nonché quella dell’Agenzia Mboyo Ilumbe su una decisione resa dalla Corte d’appello di Kinshasa/ Gombe. Tali richieste sono state dichiarate inammissibili o incompetenti, evidenziando i limiti della giurisdizione della Corte Costituzionale in alcune specifiche materie.

Infine, la Corte ha respinto tutte le richieste di filtraggio esaminate nel corso di questa udienza, compresa quella del Sig. Mukanda François contro la Corte d’Appello di Kinshasa/Gombe. Queste decisioni dimostrano il rigore e l’indipendenza con cui la Corte costituzionale esercita le sue funzioni di controllo di costituzionalità e di interpretazione.

In conclusione, le udienze pubbliche della Corte Costituzionale di Kinshasa nel luglio 2024 sono state l’occasione per evidenziare la complessità delle questioni giuridiche gestite da questa importante istituzione. Le decisioni rese hanno evidenziato la necessità di rispettare la Costituzione e i principi di giustizia per garantire il corretto funzionamento delle istituzioni democratiche nella Repubblica Democratica del Congo.

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