Fatshimetrie, 24 luglio 2024 – Un barlume di speranza brilla per le persone in situazioni precarie nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) grazie alla lodevole iniziativa degli avvocati del Paese. Infatti, le persone prive di risorse finanziarie sono incoraggiate a chiedere assistenza legale gratuita ai diversi ordini degli avvocati.
Sono stato io, Robert Bilo, avvocato presso la Corte d’appello di Kinshasa/Matete, a sollevare il velo su questa salutare opportunità. Ha sottolineato che le persone senza mezzi, ma con cause legali, possono rivolgersi all’ordine degli avvocati per beneficiare di un sostegno gratuito. Gli avvocati hanno infatti una commissione preposta al libero affare, che ha il compito di designare e chiamare gli avvocati affinché forniscano loro assistenza.
Il sistema di pratiche “pro Deo”, gestito principalmente da praticanti avvocati sotto la supervisione del consiglio degli avvocati, costituisce un importante progresso nell’assistenza legale. In questi casi non sono richiesti costi o spese di consulenza, garantendo così l’accesso alla giustizia ai più svantaggiati. Gli avvocati professionisti vengono mobilitati anche per casi pro Deo di indigenti, in particolare durante procedure delicate come la pena di morte o casi di associazione a delinquere.
Questo approccio altruistico fa parte della celebrazione del 56° anniversario del Bar Day. Il Ministro di Stato, Constant Mutamba, responsabile della Giustizia e Custode dei Sigilli, ha promesso la creazione di un fondo di sostegno per sostenere tutti gli avvocati che praticano la difesa del pro Deo nella RDC. Questa misura mira a rafforzare l’accesso alla giustizia per tutti, indipendentemente dai mezzi finanziari delle parti in causa.
In breve, questa iniziativa dimostra l’impegno degli attori della giustizia nella RDC nel garantire l’uguaglianza davanti alla legge e l’accesso a un’assistenza legale di qualità per tutti i cittadini, indipendentemente dal loro status socio-economico. Incarna l’ideale di una giustizia giusta e unitaria, al servizio dei più vulnerabili.