Fatshimetrie: una vittoria presidenziale completa, senza compromessi né sponsor

**Fatshimetrie: una vittoria presidenziale senza sponsor né compromessi**

Quando il Presidente ha dichiarato che la sua campagna era autofinanziata, senza legami né debiti con nessuno, ha lanciato un forte messaggio contro le attuali pratiche politiche. La sua vittoria elettorale è stata attribuita dallo stesso presidente all’intervento divino, all’attenta pianificazione e alla diligenza nel raccogliere il sostegno dei nigeriani.

“Non ho un piccolo gruppo influente. Non ho sponsor. I soldi spesi per le elezioni sono stati la mia fortuna. A un certo punto le probabilità erano contro di me; le banche erano chiuse.

“Ma Allah, l’Onnipotente, ha detto che sarò il Presidente. Ora tocca a me seguire il percorso e gli insegnamenti dell’Onnipotente.

Una delle difese più potenti è la coscienza pulita. È anche una difesa contro la corruzione.

“Ciò che dovrebbe essere al primo posto nella nostra mente è il futuro dei nostri figli. Abbiamo molto da insegnare loro su ciò che serve per essere un buon cittadino e un cittadino responsabile”, ha affermato.

Il Presidente ha sottolineato la necessità di evitare manifestazioni alimentate dalla rabbia e dall’odio, che potrebbero degenerare in violenza e far arretrare il Paese.

“Stiamo rielaborando il sistema di protezione sociale per raggiungere il livello di quartiere più vicino alla nostra gente.

Faremo in modo di ristabilire il legame con i quartieri, ancora una volta, per poter concedere sussidi ai poveri e ai vulnerabili.

“I prestiti agli studenti pagheranno le tasse universitarie. Ci sarà un sostegno finanziario per l’istruzione dei nostri figli. Il credito al consumo aiuterà i cittadini ad acquistare automobili e case, che potranno ripagare gradualmente.

“Abbiamo aumentato il salario minimo di oltre il 100%”, ha aggiunto il Presidente.

Ha sottolineato che gli sponsor delle proteste hanno anteposto le loro ambizioni egoistiche all’interesse nazionale.

“Gli sponsor delle proteste non amano il nostro Paese. Non hanno amore per la nazione. Non capiscono la cittadinanza. Hanno altri passaporti. Sono in diverse parti del mondo a tenere riunioni virtuali.

Non vogliamo trasformare la Nigeria nel Sudan. Stiamo parlando di fame, non di sepolture. Dobbiamo fare attenzione. Dovremmo stare attenti alla politica prematura, alla politica dell’odio e della rabbia.

Internet ha reso possibile tenere riunioni in ambienti artificiali. Tengono riunioni e finanziano la rabbia”, ha detto il presidente ai leader religiosi.

Nel suo discorso, Lau ha assicurato al Presidente il suo sostegno attraverso le preghiere e una maggiore consapevolezza.

**In conclusione**, il Presidente ha espresso chiaramente nel suo discorso il suo rifiuto della corruzione e delle influenze esterne. Il suo impegno per migliorare le condizioni di vita dei nigeriani e il suo desiderio di promuovere una cittadinanza responsabile sono valori che meritano di essere incoraggiati. Ha inoltre messo in guardia contro i rischi di proteste violente e ha sottolineato l’importanza della pace e dell’unità nazionale. Queste osservazioni illustrano una visione politica incentrata sul benessere della popolazione e sulla preservazione dell’integrità dello Stato.

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