Fatshimetrie, 27 luglio 2024 – Nel cuore della città di Muanda, nella provincia di Kongo-centrale nella Repubblica Democratica del Congo, i fedeli cattolici sono stati invitati a trarre gioia dalla loro fede durante una celebrazione eucaristica guidata da mons. Didier Noblo , vescovo della diocesi di Flou in Francia. Questa occasione ha segnato la sua visita canonica nella regione e ha offerto l’opportunità ai fedeli di riflettere sul discernimento tra il bene e il male.
Riferendosi alla necessità di coltivare la pazienza e di sperimentare la gioia delle beatitudini, mons. Noblo ha sottolineato l’importanza di rimanere vigili di fronte alle tentazioni del maligno, che con discrezione cerca di sviare i credenti. Ha incoraggiato l’assemblea ad ispirarsi alla figura di Maria, madre di Gesù Cristo, per rimanere ancorati nel cammino del bene e per sviluppare una visione chiara delle azioni da intraprendere.
Il presule francese ha insistito sulla necessità di un approccio comune, invitando i fedeli di ogni stato di vita – laici, religiosi, ministri ordinati – a rinnovare la gioia battesimale in ogni momento della loro esistenza.
Questa celebrazione eucaristica si è svolta all’interno della parrocchia ‘Sanctuaire Notre-Dame de Grâce’, un luogo emblematico della città di Muanda che rappresenta la prima parrocchia cattolica fondata nella RDC. Accompagnato dallo stimato vescovo della diocesi di Boma, mons. Noblo ha condiviso la sua esperienza e la sua fede con i diocesani, creando così ponti tra le comunità religiose della regione.
Al di là della celebrazione liturgica, la visita di Mons. Noblo e della sua delegazione è stata arricchente a livello culturale. Hanno esplorato i siti turistici di Muanda, scoprendo le ricchezze storiche e naturali di questa città costiera prima di proseguire la loro missione a Boma, sede della vicina diocesi.
Questo incontro tra spiritualità, scambi interculturali e scoperta del patrimonio ha segnato una tappa significativa nel cammino di fede dei fedeli di Muanda, illustrando la forza unificante della religione e la ricchezza degli scambi intercomunitari.