Il pesante bilancio degli attacchi aerei in Medio Oriente: tragedie che chiedono la pace

In una serie di tragici eventi, almeno 12 persone, compresi bambini, hanno perso la vita in un attacco aereo su un campo di calcio nelle alture di Golan occupate da Israele. L’incidente è avvenuto sabato scorso nel villaggio druso di Majdal Shams. Questa regione è il territorio che lo Stato di Israele ha catturato dalla Siria durante la guerra del Medio Oriente del 1967 e lo ha annesso, un’azione non riconosciuta dalla maggior parte dei paesi.

Il razzo ha devastato il campo di calcio, allora pieno di giovani e adolescenti, provocando un pesante tributo di vite umane. L’attacco è il più sanguinoso contro un obiettivo israeliano dall’inizio della guerra di Gaza e solleva nuovi timori di una più ampia escalation nella regione.

Israele ha affermato, sulla base dei servizi segreti, che il lancio del razzo è stato effettuato dall'”organizzazione terroristica Hezbollah” e ha promesso vendetta. Tuttavia, il gruppo libanese sostenuto dall’Iran ha negato la responsabilità dell’attacco.

Nel frattempo, sabato, un attacco aereo israeliano ha ucciso almeno 30 palestinesi e ferito più di 100 altri rifugiati in una scuola a Deir al-Balah a Gaza. L’esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira i combattenti che operano lì e di aver adottato misure per ridurre i rischi per i civili.

Queste recenti perdite potrebbero complicare i negoziati in corso per un cessate il fuoco a Gaza, con i rappresentanti di Stati Uniti, Egitto, Qatar e Israele programmati per incontrarsi domenica in Italia. Funzionari statunitensi hanno affermato venerdì che Israele e Hamas hanno concordato il quadro di base dell’accordo di cessate il fuoco in tre fasi proposto dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

Queste tragedie sottolineano ancora una volta l’urgenza di una soluzione duratura per la regione, evidenziando la necessità di un’azione concertata per prevenire ulteriori perdite di vite innocenti e lavorare per una pace autentica e duratura in Medio Oriente.

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