**L’orrore di un attacco missilistico sulle alture di Golan occupate: un triste risultato**
Una tragedia indicibile ha colpito la regione delle Alture di Golan, in queste terre turbolente dove tensioni e conflitti si mescolano. Un attacco missilistico ha seminato morte e distruzione, uccidendo dodici giovani tra i 10 ei 20 anni, mentre altri 34 sono rimasti feriti, sei dei quali versano in condizioni critiche.
Le autorità israeliane, sopraffatte dalla gravità della situazione, hanno confermato che i razzi hanno colpito diversi siti sulle alture di Golan, colpendo in particolare la città di Majdal Shams, al confine tra Libano e Giordania.
Il portavoce dell’esercito israeliano Daniel Hagari ha detto che il capo di stato maggiore sta “valutando la situazione” con il capo del Comando Nord e il capo dell’Aeronautica Militare in seguito all’attacco alla regione di Majdal Shams e al confine settentrionale con il Libano.
Se il governo israeliano accusa Hezbollah di essere all’origine di questo attacco, quest’ultimo nega categoricamente ogni coinvolgimento.
Hezbollah ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma: “La Resistenza Islamica in Libano nega categoricamente le accuse fatte da alcuni media nemici e da varie piattaforme mediatiche riguardo all’attacco a Majdal Shams, e sottolinea che la Resistenza Islamica non ha assolutamente nulla a che fare con l’incidente, e nega categoricamente tutte le false accuse riguardanti questa questione.”
Hezbollah ha riferito che quattro dei suoi combattenti hanno perso la vita.
In un contesto di crescenti tensioni, Hezbollah e l’esercito israeliano sono impegnati in scontri a fuoco transfrontalieri quasi quotidiani dall’inizio della guerra nella Striscia di Gaza, in seguito all’attacco di Hamas contro Israele il 7 ottobre.
Hezbollah afferma che i suoi attacchi contro Israele sono a sostegno del suo alleato Hamas e di tutti i palestinesi nella Striscia di Gaza.
Nel frattempo, il ministro degli Esteri israeliano Yisrael Katz ha dichiarato: “Ci stiamo avvicinando al momento di una guerra totale nel nord contro Hezbollah”, secondo la BBC.
Netanyahu sta tenendo consultazioni sulla sicurezza da Washington e successivamente condurrà una valutazione della situazione della sicurezza con i funzionari della sicurezza.
Una scena dell’orrore
Un paramedico del Servizio medico nazionale di soccorso israeliano, Magen David Adom (MDA), arrivato sul luogo dell’attentato in uno stadio di calcio dell’insediamento, ha testimoniato dell’incidente sul sito ebraico Walla, descrivendo una scena “difficile”.
Ha aggiunto: “Il razzo ha colpito uno stadio di calcio vicino a un parco di divertimenti, durante una raffica di razzi lanciati dal Libano verso la regione della Galilea”.
“Sul posto sono state inviate le principali forze di emergenza, oltre agli elicotteri di evacuazione, alle ambulanze e ai veicoli di terapia intensiva.”
Il medico capo della MDA, Idan Avshalom, ha detto: “Siamo arrivati al campo di calcio e abbiamo visto i danni e gli incendi, mentre i feriti giacevano sull’erba. La scena era orribile”.
La tragedia di questo attacco missilistico sulle alture di Golan lascia dietro di sé vite distrutte, famiglie in lutto e una regione in preda alla violenza e alla paura. Mentre le responsabilità e le accuse scorrono, una cosa resta certa: l’imperativo bisogno di trovare soluzioni per porre fine a questi cicli infernali di violenza e distruzione.