Spettacolare liberazione di civili da parte delle forze congolesi e ugandesi: vittoria contro i ribelli dell’ADF

Fatshimetry: spettacolare rilascio di civili da parte delle forze armate congolesi e ugandesi

Un’audace operazione congiunta guidata dalle forze armate della Repubblica Democratica del Congo (RDC) e dell’Uganda ha portato al rilascio di ventitré ostaggi tenuti dai ribelli delle Forze Democratiche Alleate (ADF) nel territorio meridionale del Congo. Tra questi sopravvissuti ci sono tredici minori e tre neonati che hanno ritrovato la libertà grazie all’azione coordinata degli eserciti impegnati nelle operazioni di Usujaa.

Il portavoce delle operazioni Usujaa ha sottolineato l’importanza di questa liberazione che fa parte di una serie di offensive volte a indebolire le capacità dei ribelli dell’ADF e a proteggere la popolazione civile dagli abusi di cui sono vittime. Dal 17 luglio, le forze congiunte FARDC-UPDF hanno portato avanti un’intensa campagna di bombardamento delle posizioni delle ADF nella foresta di Mont Hoyo, situata nel distretto gallese di Vonkutu. Gli sforzi si sono concentrati soprattutto vicino al fiume Malibongo, portando alla liberazione di questi ventitré ostaggi, tra cui sedici donne, comprese donne incinte.

I bambini liberati, così come gli altri civili salvati, sono stati presi in carico dalle forze congiunte e trasportati in un luogo sicuro dove hanno ricevuto cure mediche adeguate. Alcuni feriti vengono trasferiti in strutture mediche per cure approfondite. Questa azione è stata accolta con favore dai difensori dei diritti umani nella regione che incoraggiano gli eserciti a continuare i loro sforzi per liberare i civili ancora tenuti prigionieri dalle ADF.

L’operazione Usujaa, lanciata 31 mesi fa dai governi congolese e ugandese, mira a sradicare la minaccia dei ribelli dell’ADF nei territori di Beni nel Nord Kivu e Irumu nell’Ituri. Questa azione congiunta dimostra l’impegno dei due Paesi a proteggere le rispettive popolazioni e a combattere attivamente i gruppi armati presenti nella parte orientale della RDC.

Il rilascio di questi ostaggi costituisce un segnale forte inviato ai ribelli e dimostra la determinazione delle forze armate a porre fine alle violenze e riportare la pace nella regione. Questa vittoria, seppure simbolica, rappresenta un ulteriore passo verso la stabilizzazione dell’est della RDC e il ritorno alla vita normale per le popolazioni colpite dai conflitti armati.

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