Le scioccanti rivelazioni di BNXN sul costo esorbitante delle gite in barca a Lagos

In una recente intervista con lo spettacolo Backstage Banter condotto da Isi Ijewere in Canada, il cantante della BNXN ha condiviso i suoi pensieri su un’esperienza insolita: il costo esorbitante dei viaggi in barca da Lekki a Ilase a Lagos. L’artista ha sollevato questioni di sfruttamento che ha osservato nel settore dei giri in barca della regione.

Alla domanda di Isi sul prezzo di un viaggio del genere, BNXN ha riso prima di descrivere dettagliatamente quella che considera una forma di frode perpetrata dagli operatori marittimi a Lagos. Ha sottolineato che vengono addebitate tariffe fino a N350.000 per una capacità di 21 passeggeri, mentre la sicurezza e il comfort sembrano essere compromessi, suggerendo che solo gli intrattenitori potrebbero essere l’obiettivo di questa dubbia pratica.

L’artista ha espresso preoccupazione anche per gli standard di sicurezza di alcune imbarcazioni, sottolineando che alcuni passeggeri sono costretti a prendere alternative meno affidabili, pur essendo sprovvisti di giubbotto di salvataggio. Questa constatazione lo ha portato a denunciare una forma di truffa che mette a rischio la vita degli utenti.

Alla domanda sull’influenza di Burna Boy sul suo lavoro artistico, BNXN ha elogiato la personalità dell’artista, evidenziando il contrasto tra la percezione del pubblico e la sua vera natura. Scoprendo Burna Boy all’inizio degli anni 2010, BNXN è rimasto incuriosito dall’unicità della sua musica e ha predetto il suo futuro successo. Ha particolarmente apprezzato la convivenza tra la reputazione mediatica di Burna Boy e la sua personalità autentica, rendendolo una figura rispettata e stimolante nell’industria musicale.

In definitiva, le osservazioni di BNXN evidenziano l’importanza dell’integrità e della sicurezza in tutti i settori ed evidenziano le sfide affrontate non solo dagli artisti, ma anche dal pubblico in generale. Le sue riflessioni incoraggiano una riflessione più profonda sulla trasparenza e sull’etica professionale, invitando tutti a riconsiderare gli standard attuali in un ambiente in cui lo sfruttamento e le pratiche discutibili possono purtroppo essere all’ordine del giorno.

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