La piaga della violenza contro le adolescenti è un problema preoccupante che colpisce milioni di giovani donne in tutto il mondo. Un recente studio condotto dall’OMS e pubblicato su The Lancet Child and Adolescent Health evidenzia dati allarmanti, rivelando che da 1 a 6 ragazze adolescenti, ovvero il 16%, hanno subito violenza da parte del proprio partner durante l’ultimo anno.
Il direttore del Dipartimento per la salute sessuale e riproduttiva e la ricerca dell’OMS, la dottoressa Pascale Allotey, ha sottolineato che questa forma di violenza inizia in modo allarmante in giovane età per molte giovani donne in tutto il mondo. Questa realtà è estremamente preoccupante, poiché gli impatti della violenza durante questi anni formativi possono essere profondi e duraturi, influenzando la salute mentale, fisica e la vita futura delle vittime.
Le conseguenze della violenza contro le adolescenti sono molteplici e devastanti. Oltre a lesioni fisiche, può portare a disturbi mentali come depressione e ansia, gravidanze indesiderate, infezioni a trasmissione sessuale e altre condizioni fisiche e psicologiche.
Gli alti tassi di violenza contro le adolescenti riflettono disuguaglianze profondamente radicate nelle nostre società. Lo studio evidenzia i fattori socio-economici e culturali che aumentano i rischi per queste giovani donne. Regioni come l’Oceania e l’Africa centrale sub-sahariana sono particolarmente colpite, mentre l’Europa centrale e l’Asia centrale presentano tassi di violenza più bassi.
È fondamentale rafforzare i servizi di sostegno e le misure di prevenzione precoce adatte agli adolescenti. Sono necessari programmi scolastici volti a educare i giovani a relazioni sane, nonché azioni per promuovere l’autonomia e i diritti delle donne e delle ragazze. C’è un urgente bisogno che i paesi mettano in atto politiche e programmi per aumentare l’uguaglianza di genere, compresa la garanzia dell’istruzione secondaria per tutte le ragazze e la fine di pratiche dannose come il matrimonio precoce.
La strada per eliminare la violenza contro le donne e le ragazze entro il 2030, come previsto dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile, è ancora lunga. Porre fine ai matrimoni precoci e garantire l’accesso delle ragazze all’istruzione secondaria sarà fondamentale per ridurre la violenza contro le adolescenti. Gli sforzi collettivi e la consapevolezza sono essenziali per combattere questa piaga che colpisce la vita di troppe giovani donne in tutto il mondo.